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Dodici destinazioni turistiche venete tra le Top 50 d'Italia
A ferragosto, l’Osservatorio Mpi di Confartigianato Imprese Veneto fa il punto sul turismo in regione: “il Veneto è una delle principali mete turistiche in Italia, e il turismo rappresenta un’importante opportunità per quasi 18mila imprese artigiane.

A ferragosto, l’Osservatorio Mpi di Confartigianato Imprese Veneto fa il punto sul turismo in regione: “il Veneto è una delle principali mete turistiche in Italia, e il turismo rappresenta un’importante opportunità per quasi 18mila imprese artigiane a vocazione turistica – commenta Christian Malinverni, Presidente degli Alimentaristi di Confartigianato Imprese Veneto – Si tratta di un mercato in crescita, a cui le nostre imprese guardano con interesse, e a cui possono offrire prodotti e servizi di qualità, ad alto grado di personalizzazione e spesso caratteristici di quel Made in Italy particolarmente apprezzato dai turisti: prodotti e servizi a valore artigiano, in grado di contribuire a rendere pienamente soddisfacente e memorabile una visita nella nostra Regione. Due in particolare i nostri progetti di turismo esperenziale che qualificano la nostra offerta a chi visita la regione: il portale Discovering Artigianato ed i Cofanetti del Gusto. Il primo è un portale che attraverso degli “Itinerari” (36 quelli già caricati e centinaia i luoghi e le botteghe segnalate) guida i turisti alla scoperta delle eccellenze dell’artigianato veneto. Il tutto caratterizzato da una navigazione che si adatta al punto di vista del visitatore, permettendo la consultazione sia per interessi (Arte, Natura, Gusto, Moda e Servizi alla persona), per scopo (business o tempo libero) che per provincia. Il secondo sono cofanetti regalo (tipo smartbox) diffusi on line sui siti dedicati al turismo, e off line nel territorio regionale attraverso una rete di distribuzione, allo scopo di suggerire degustazioni, produzioni artigianali, tipicità del nostro territorio. Il regalo contenuto nel cofanetto è "aperto" ovvero, l'acquirente, potrà scegliere tra le diverse proposte in esso contenute. Originalità del progetto è la compartecipazione delle aziende aderenti alla creazione dell’offerta. Le singole imprese hanno infatti formulato loro specifiche ed originali proposte di degustazione che potranno così essere selezionate dagli utenti desiderosi di assaggiare le nostre specialità o di regalare ad altri delle "esperienze di gusto" uniche ed esclusive”.
Le imprese artigiane che operano in attività economiche a vocazione turistica alla fine del I trimestre 2019 sono infatti 17.620, pari al 14% dell'artigianato veneto. Imprese che includono oltre ad attività specificamente turistiche quali alberghi, ristoranti e alimentari (dalle gelaterie alle gastronomie sino allo streetfood ed alla produzione di prodotti enogastronomici tipici), imprese operanti nei Trasporti, nell’Abbigliamento e calzature, nelle Altre attività manifatturiere e dei servizi che comprende importanti attività dell'artigianato nella fotografia, cornici, gioielleria e bigiotteria, ceramica e vetro, lavorazione artistiche del marmo, del ferro, del rame e dei metalli, cure per animali domestici, centri benessere e palestre.
“Possediamo un patrimonio inestimabile da offrire al turista mondiale, ma senza la professionalità, l’intraprendenza, la voglia di investire nonostante i tempi difficili, il coraggio di rischiare dei nostri imprenditori, questi risultati non sarebbero arrivati. Il Veneto è squadra compatta anche su un terreno difficile come l’incoming turistico, e quindi vince. L’impresa turistica veneta – afferma Malinverni – gestisce un’offerta vastissima, che va dal mare alla montagna, dal lago alle terme, dalle città d’arte ai parchi naturali, dai piccoli borghi storici alle offerte culturali. Sembra facile vincere con tante frecce al proprio arco, ma non lo è: serve spirito di squadra e grande capacità di valorizzare le diversità territoriali. E sono convinto – conclude – che sia possibile fare ancora meglio in futuro”.
E sono i numeri a darci ragione: Venezia è la seconda città più visitata dopo Roma in Italia, con 12 milioni 118 mila presenze turistiche, punta di un iceberg fatto di ben 12 comuni inseriti nella speciale classifica dei 50 a maggior numero di presenze negli esercizi ricettivi nel 2018. E’ infatti seguita sul podio da quattro mete di mare: Cavallino Treporti (VE), con 6 milioni 262 mila presenze turistiche, Jesolo (VE) con 5 milioni 533 mila, San Michele al Tagliamento (VE) con 5 milioni 133 mila e Caorle (VE) con 4 milioni 290 mila. Al sesto posto Lazise (VR), con 3 milioni 542 mila presenze turistiche e settima Verona con 21 milioni 495 mila. La classifica prosegue poi con Peschiera del Garda (VR) 2 milioni 495 mila presenze, Bardolino (VR), 2 milioni 082 mila, Abano terme (PD), 1 milione 949 mila, Padova con 1 milione 650 mila e Chioggia (VE) che chiude con 1 milione 383 mila presenze turistiche. Tutti, tranne Chioggia che cala del -3,1%, hanno registrato presenze in crescita rispetto al 2017 con Venezia che registra la performance migliore +4,8% seguita dalle zone di mare.
In totale i 12 Comuni veneti raccolgono quasi 49 milioni di presenze turistiche pari al 8,77% del totale Italia. Per quanto riguarda le presenze degli stranieri Roma è sempre prima con una quota sul totale nazionale maggiore e pari al 9,4% seguita da Venezia con il 4,8% che supera Milano e Firenze, entrambe al terzo posto con una quota del 3,6%.