Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Spinea: arredo urbano dai rifiuti
Dalla raccolta dei rifiuti alla produzione gratuita di arredi pubblici per Spinea, arrivando al completamento del ciclo di economia circolare. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi ed è realizzato attraverso il progetto Recreate, con finanziamento dell’Unione europea, tra Veritas e Consiglio di Bacino Venezia Ambiente.
Si tratta della raccolta di rifiuti compositi fibrorinforzati (Cfr) e ha luogo il 20 e 27 aprile e il 4, 11, 18 e 25 maggio a Spinea. L’iniziativa mira a promuovere l’adozione di metodi di riciclo e recupero più ampi grazie all’inclusione di questo tipo di rifiuti, come la vetroresina, e l’attivazione di un processo di economia circolare con il coinvolgimento attivo dei cittadini che hanno l’opportunità di partecipare alla riduzione dell’inquinamento ambientale da rifiuti Cfr come sci, skateboard, racchette, plastiche dure e bauli di automobili... Per l’occasione verranno definiti protocolli per la corretta gestione di questo tipo di rifiuti.
“Il progetto - hanno spiegato gli organizzatori - è una risposta concreta alla necessità di promuovere una gestione sostenibile dei rifiuti e di favorire la transizione verso un’economia circolare. Il Comune invita, quindi, tutti i cittadini a partecipare a questa iniziativa”.
La commissaria straordinaria Paola De Palma commenta così l’iniziativa: “Il Progetto offre al Comune la possibilità di avviare una nuova via per i rifiuti compositi fibrorinforzati della raccolta urbana. Le metodologie elaborate potranno essere adottate anche da altre imprese in ambito industriale e marittimo attraverso appositi protocolli”. “Forniamo volentieri supporto tecnico e logistico a questa lodevole iniziativa - commenta Samuele Colombo, direttore igiene urbana dell’Area ovest di Veritas - che permetterà di raccogliere in maniera differenziata e di trasformare un tipo di rifiuto particolare. Questo ci consentirà anche di incrementare la nostra già corposa attività di formazione nelle scuole”.