Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
San Donà rende omaggio al Sommo Poeta
Da sabato 20 febbraio e ogni giorno fino al 25 marzo letture della Divina Commedia nel 700esimo di Dante. 34 lettori d'occasione, in circa 8 minuti, leggeranno o reciteranno a memoria un canto dell'Inferno. I video delle letture saranno disponibili ogni giorno dalle 18 sulla pagina Facebook del Comune e su YouTube
Da sabato 20 febbraio, “Sandonà legge Dante”: un’originale iniziativa nata da un gruppo spontaneo di cittadini di San Donà di Piave e dintorni per portare Dante nella quotidianità, nell’occasione del 700° anniversario della morte del Poeta.
“Ringrazio tutti i cittadini di San Donà e del vicino territorio che, con generosità ed entusiasmo, hanno attivato questa iniziativa con il desiderio di condividerla con la comunità. Il progetto assume un significato particolare nel periodo che stiamo attraversando, rendendo la cultura un ponte tra le persone attraverso le opportunità digitali. Grazie a Sergio Rossi, Paolo Frasson, Monica Vistoli, Carlo Dariol, Luigi Salierno e Giacomo Pavan che hanno coordinato i vari lettori e animato l’iniziativa, condividendola con l’assessorato alla Cultura”, afferma il sindaco Andrea Cereser.
Ogni giorno dal 20 febbraio al 25 marzo, data nazionale della ricorrenza, 34 lettori d’occasione, in circa 8 minuti, leggeranno o reciteranno a memoria un canto dell’Inferno, prima Cantica della Divina Commedia. Un gruppo di cui fanno parte, in ugual numero, uomini e donne.
I video delle letture, che potranno essere seguite con il testo a fronte grazie al montaggio curato da Piave Tv, saranno disponibili ogni giorno a partire dalle ore 18 sulla pagina Facebook del Comune e sul canale YouTube San Donà legge Dante, creato appositamente per l’occasione.
“Un’iniziativa lodevole che, all’insegna del Poeta nazionale, rende la cultura, la letteratura e la lettura un’occasione di partecipazione che può coinvolgere ed emozionare tutti”, spiega l’assessore alla cultura Chiara Polita.