San Donà: oltre 1.200 ragazzi delle scuole faranno l'orto

I ragazzi delle scuole fanno l’orto. Firmato ieri mattina, 25 gennaio, dal sindaco Andrea Cereser e dai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi il protocollo d’intesa Ortinvista, che raccoglie in un unico progetto le varie esperienze di educazione all’agricoltura, all’ambiente e alla salute approntate dalle varie scuole. E il progetto coinvolge circa 1230 ragazzi, oltre a 80 insegnanti, della scuola primaria e secondaria dei tre istituti, impegnati nella coltivazione degli orti scolastici oltre che assegnatari di spazi negli orti urbani di via Turati. «Il progetto, che ha trovato anche una collaborazione con Slow Food nella forma degli Orti in condotta, si è esteso trovando una bella risposta tra i ragazzi – così l’assessore Lorena Marin, che ha seguito l’iniziativa – Un ringraziamento speciale agli insegnanti per la passione profusa nel promuovere la cultura della terra, del rispetto per l’ambiente e dell’alimentazione sana tra i ragazzi».
Tra gli elementi qualificanti del progetto, oltre alla coltivazione degli orti scolastici, la collaborazione con il Ceod, il Centro diurno per disabili; la riscoperta di specie quasi scomparse di grani antichi negli orti urbani di via Turati; l’attivazione di un corso di agricoltura biologica oltre che di 5 laboratori di semina nelle scuole, altrettanti di manualità al Ceod, e una serie di iniziative aggregative. «Sono tutte attività aperte alla cittadinanza, e non solo agli studenti – sottolinea Marin – Allo stesso modo dei prossimi appuntamenti, tra cui cito l’incontro con l’agronomo Luca Conte, il 18 febbraio al Centro culturale, la partecipazione alla Festa di Primavera il 25 aprile, con esposizione in Corte Leonardo. E poi, a maggio Ortinbici e per concludere la Festa d’Estate agli orti urbani a giugno». Le attività continueranno anche durante l’estate grazie all’impegno di volontari.
Il protocollo prevede che il Comune, ritenendo Ortinvista un progetto di riferimento per l’educazione alla cittadinanza attiva, metta a disposizione i giardini scolastici e gli orti urbani e uno spazio all’interno del mercatino a Km 0 per le attività previste all’interno del progetto; fornisca attrezzature, sementi, interventi di manutenzione e altro materiale necessario; metta a disposizione strutture e risorse umane per l’attuazione delle diverse iniziative legate al progetto; fornisca il patrocinio a sostegno di tutte le attività inserite e collegate al progetto. D’altra parte gli istituti comprensivi si impegnano ad attuare il programma pluridisciplinare del progetto;  inserire il progetto “Ortinvista” nel proprio Piano Triennale dell’Offerta Formativa; attuare iniziative per favorire il coinvolgimento dei genitori e della comunità locale; concedere la disponibilità di utilizzo degli spazi dei giardini scolastici per manifestazioni ed eventi inerenti il progetto. «Il progetto, che dalla scuola si apre a tutta la comunità, è possibile solo grazie alla collaborazione di tantissime persone, che ringrazio tutte» conclude Lorena Marin.