Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Restaurata la Rocca di Noale
Il recupero e la messa in sicurezza delle mura a sud, insieme all’apertura di una nuova porta, permettono una fruibilità pubblica più ampia. Nel giorno della corsa del Palio, l’apertura dopo i lavori
“Chiedo ai nostri concittadini e a quanti la visiteranno di entrare con la dovuta attenzione per vedere e sentire tutte le emozioni che può ancora oggi trasmettere: la nostra Rocca è la nostra storia. Credo sia davvero significativo averla riportata al suo splendore e restituita a tutti”. Così la sindaca Patrizia Andreotti domenica 18 giugno, nella giornata in cui è stata restituita alla città la Rocca restaurata, il monumento simbolo di Noale. Prima dell’apertura ufficiale, in sala San Giorgio è stato spiegato l’iter dei lavori, con l’architetto Patrizia Valle, che ha curato il progetto e la direzione lavori, e l’architetto Davide Desiderio in rappresentanza della Fornace San Marco che ha realizzato tutte le campionature dei materiali e la loro fornitura. Il sindaco ha quindi ringraziato chi in questi anni ha lavorato per arrivare al risultato di oggi, non ultimi i tecnici comunali. “L’architettura è l’arte dello spazio che si sviluppa nel tempo - ha spiegato l’architetto Valle -. La Rocca di Noale è l’esempio di questa opera aperta che si è sviluppata dall’inizio del 2000. Per il futuro contiamo di proseguire con i lavori nelle torri”.
Un lavoro da veri artisti, tanto che il progetto di recupero ha vinto il premio “Europa Nostra” per la ricerca sui materiali. Insieme con la san Marco Laterizi i tecnici hanno infatti testato i mattoni, lavorando tra l’altro sulla provenienza delle argille per trovare la tonalità di colore più adatta. La Rocca potrà ospitare ancora spettacoli ed eventi, ma tutto sarà poi tolto per lasciarla intatta nella sua bellezza.
Il restauro è costato 260 mila euro ed è stato reso possibile da un intervento di recupero e messa in sicurezza delle mura a sud, tra la torre sud e la torre ovest. Il progetto ha previsto la riapertura di una seconda porta che, oltre a rappresentare un recupero storico, permetterà in futuro di migliorare la sicurezza in occasione degli spettacoli.
Grazie al confronto tra Amministrazione comunale, architetto Valle e Sovrintendenza, si è ottenuto anche il via libera alla realizzazione di una passerella che collega la spianata sud con gli spalti, opera che sarà compiuta con un intervento successivo. Oltre all’intervento sulla cinta muraria, con il riutilizzo anche del materiale originale, nei mesi scorsi si è proceduto al restauro di alcune parti significative presenti nell’area. L’intervento consentirà anche un utilizzo della torre ovest, nota come la torre della prigione. Grazie a una scalinata esterna si può oggi accedere al locale posto al primo piano, un ambiente pieno di storia e di fascino.
Ma non è stato solo giorno della Rocca: Noale domenica 18 giugno ha rivissuto anche il Palio delle contrade, una delle iniziative più amate dalla città dei Tempesta. A vincere è stata la contrada San Giovanni di Briana con gli atleti Federica Franovi e Giovanni Messineo.