Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Elezioni comunali: sarà una gara a due per il sindaco di Martellago
Contesa tra l’uscente Andrea Saccarola e Alessio Boscolo. Oltre 21mila abitanti, Martellago, con le sue frazioni di Maerne e Olmo, è ormai parte integrante della grande area urbana di Venezia - Mestre. Una realtà che interroga i candidati anche sul fronte dell’inclusione
Andrea Saccarola, sindaco uscente che tenta la riconferma per un secondo mandato, e Alessio Boscolo, già consigliere d’opposizione, sono i due candidati sindaco che si fronteggiano nelle prossime elezioni comunali del 14 e 15 maggio a Martellago.
Andrea Saccarola è sostenuto dal centrodestra unito con sei liste (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lista Saccarola, Lista Generazione 18+ e Lista Ambiente e Territorio), mentre Alessio Boscolo è sostenuto da cinque liste (Lista PD - Dovere Civico, Lista Impegno Comune, Lista Unione Civica, Lista Civica Garbin, Lista Civica Insieme).
Sicuramente lunedì 15 sera si saprà chi governerà il Comune per i prossimi cinque anni, visto che con soli due candidati non ci sarà bisogno del turno di ballottaggio, come è stato invece necessario finora. Erano sei, ad esempio, i candidati al primo turno nel 2018 e ben sette nel 2013.
Il programma di Saccarola parte dalla premessa di voler dare seguito al processo di crescita e cambiamento iniziato nel 2018 rendendo così il Comune “sempre più vivo e sempre più da vivere” attraverso interventi urbanistici mirati ed azioni a sostegno dell’imprenditoria, del commercio e del volontariato. Il programma elettorale di Alessio Boscolo, invece, prevede progetti e lavori che avranno come base un’attenta analisi dei costi e benefici, ricercando soprattutto varie forme di finanziamento che consentano di ampliare le risorse a disposizione, spesso esigue.
Nel Comune di Martellago, che ha una popolazione superiore ai 21.000 abitanti ed è ormai parte integrante della grande area urbana di Venezia-Mestre, i due candidati sindaco presentano nei loro programmi elettorali proposte diverse per affrontare le tematiche relative all’inclusione e all’integrazione sociale.
Da una parte Saccarola e il Centrodestra propongono la realizzazione di specifici sportelli orientativi e informativi per dare risposte concrete ai cittadini, implementando anche servizi presenti ma sottodimensionati. Ecco, allora, la presenza di “Sportelli informativi e di ascolto” su varie tematiche: giovani, adulti, anziani, famiglie, neo-mamme, ammalati di Alzheimer e familiari.
Alessio Boscolo e la sua squadra ritengono, invece, necessario lavorare su più fronti per favorire l’integrazione, la partecipazione e la responsabilizzazione dei vari soggetti che oggi vivono precarietà e disagio: la proposta che viene lanciata è quella dell’istituzione di tavoli di confronto cui partecipino i soggetti interessati e competenti. Viene, inoltre, ritenuto fondamentale il ripristino del “tavolo intercomunale del Miranese” sulle politiche giovanili per favorire l’adozione di buone pratiche e attività rivolte ai più giovani.
Infine, per Andrea Saccarola sono necessari interventi di pianificazione urbanistica mirati alla valorizzazione del patrimonio identitario del territorio prevedendo soluzioni ai problemi specifici, mentre per Alessio Boscolo è necessario evitare il più possibile nuove edificazioni incentivando, invece, la demolizione di vecchi edifici e la loro successiva riedificazione con i più attuali criteri green.
La sfida è aperta: una campagna elettorale molto accesa attraverso i social e gli incontri tra la popolazione sta accompagnando questi ultimi giorni, in attesa dell’esito che il 15 maggio vedrà il sindaco che guiderà il Comune fino al 2028.