Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Don Silvio Caterino accolto con calore dalla parrocchia di S. Michele Arcangelo a Mirano
Domenica 3 novembre, la comunità di Mirano ha accolto il suo nuovo parroco, don Silvio Caterino. Più che di un arrivo, si tratta di un “ritorno” - anche se in altra “veste” -, dato che don Silvio dal 2001 al 2006, appena diventato sacerdote, ha vissuto proprio nella parrocchia di San Michele Arcangelo i primi anni del suo sacerdozio.
Il sindaco, Tiziano Baggio, ha accolto calorosamente don Silvio e ha rivolto a lui il suo più caro benvenuto a nome dell’Amministrazione comunale e della comunità civile tutta. Ha anche ricordato come nel momento dell’ingresso, di un nuovo inizio, sia importante fare memoria di chi ci ha preceduti, augurandoci di poter fare anche noi del nostro meglio e lasciando a nostra volta un contributo per una comunità sempre più viva, inclusiva, capace di accogliere tutti e della quale tutti sentano di far parte.
E’ poi intervenuto il Vescovo, mons. Michele Tomasi, che ha rivolto un caloroso saluto a don Silvio e alla comunità. Nell’omelia, commentando le scritture, ha posto l’attenzione su come i brani fossero in sintonia con quanto chiesto e augurato in questo giorno a don Silvio, ma anche con quanto chiesto alle comunità, alle diocesi e alla Chiesa tutta: ascoltare Dio, amarlo con tutto il cuore e amare il prossimo. Parole apparentemente semplici, ha affermato il Vescovo, ma che chiedono di essere fatte nostre. L’amore di Dio per noi, ha proseguito mons. Tomasi, è come una sorgente d’acqua di montagna, abbondante, generosa, per tutti. Ha augurato a tutti di sperimentare questo amore e di farlo proprio.
Alla conclusione della celebrazione, dopo i saluti espressi da un rappresentante del Consiglio pastorale, don Silvio ha ringraziato il Vescovo, i confratelli che lo hanno accompagnato e la comunità. Ha salutato con affetto e commozione i rappresentanti delle parrocchie in cui ha precedentemente vissuto, in particolare Trevignano e Falzè, e ha espresso i propri sentimenti di gioia per questo nuovo inizio. Oltre a una grande responsabilità, accompagnano don Silvio anche sentimenti di fiduciosa speranza, desideri di servizio in comunione fraterna affinché si possa realizzare il sogno di cambiare il mondo.