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A San Donà il primo piano del Nido dei cuccioli inaugura con vent'anni di ritardo

Con l’apertura dei locali, il nido, gestito dagli educatori della società cooperativa Il Portico e che attualmente ospita 72 bimbi, beneficerà di 210 mq aggiuntivi per attività complementari. Questi erano stati lasciati al grezzo e senza impianti dal 2003, quando la struttura era stata aperta

19/05/2023

Giovedì 11 maggio, a distanza di vent’anni dalla sua apertura avvenuta nel 2003, sono stati inaugurati i locali del primo piano dell’asilo “Nido dei cuccioli” di San Donà di Piave, all’epoca lasciato “al grezzo” e senza impianti e che ora è fruibile nella sua interezza.

Con l’apertura dei locali al primo piano, il nido, gestito dagli educatori della società cooperativa Il Portico e che attualmente ospita 72 bimbi, beneficerà di 210 mq aggiuntivi per attività complementari, aumentando così lo spazio a disposizione, utilizzabile in varie fasce orarie e da utenti differenti.
Il piano nobile della struttura è ora composto da due nuove aule di 36 mq modulari, da destinare ad attività didattiche complementari, un ufficio di 30 mq con la possibilità di effettuarvi riunioni, servizi igienici per gli adulti e uno specifico per i bambini e un magazzino di circa 50 mq, ricavato in uno dei due ampi sottotetti dello stabile.

I lavori di completamento, durati sei mesi, per un importo complessivo di 370 mila euro, hanno, inoltre, comportato l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche, installando anche un ascensore per le persone disabili e si è ridisegnato l’accesso all’asilo, creando un percorso separato per gli utenti esterni. Inoltre, è stata incrementata la sicurezza installando un’ampia scala antincendio che dà sul grande giardino.
“Grazie alle dimensioni e alla geometria delle aule stesse, sia nelle classi che negli spazi contigui, è ora possibile creare all’occorrenza delle aree differenti per lo svolgimento di attività in gruppi di piccola o media dimensione” hanno spiegato i progettisti.

La presenza degli asili nido nelle nostre comunità è importantissima per incentivare il lavoro femminile e la natalità. Tuttavia, non sempre ci si rende conto dell’impatto che la loro mancanza provoca sulla nostra società. Proprio per questo motivo uno degli obiettivi più ambiziosi del Pnrr riguarda la realizzazione di queste strutture. L’Italia è, tuttavia, in ritardo per raggiungere questi obiettivi, rischiando così di perdere i finanziamenti. Secondo uno studio di Openpolis con dati del 2020, i posti degli asili nido in Veneto coprono il 31,1% della domanda; un dato superiore alla media nazionale (ferma al 27%), ma leggermente inferiore agli obiettivi europei, che si dovrebbero attestare al 33%; a San Donà, invece, la situazione è nettamente peggiore, fermandosi al 22,4%. Molto spesso l’iscrizione passa attraverso strette graduatorie, che tuttavia incentivano chi già possiede un lavoro stabile a discapito di quello precario o di chi non lo possiede.

“Ringraziamo l’Amministrazione per quanto fatto e per la dimostrazione di sensibilità nei temi che riguardano l’infanzia - dichiara Michele Andreetta, direttore della società cooperativa il Portico - Con l’ultimazione dei lavori davvero tanto attesi, abbiamo ora la possibilità di utilizzare questo nuovo spazio non solo come ampliamento delle attività del Nido dei cuccioli, ma anche per creare iniziative che possano coinvolgere la cittadinanza sui temi dell’infanzia. Grazie anche agli ampi nuovi spazi, abbiamo potuto già aprire le iscrizioni per il nostro Centro estivo per bimbi dai 3 ai 6 anni nel periodo luglio e agosto”.

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