Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Tra Comune di Treviso e sindacati un protocollo per le fasce più deboli
Si è tenuta questa mattina nella sala Arazzi di Ca’ Sugana la firma dell’accordo tra il Comune di Treviso e le tre sigle confederali sulle proposte contenute nella piattaforma per il 2014 “Le richieste di Cgil, Cisl e Uil ai Comuni della provincia di Treviso”.
Si è tenuta questa mattina nella sala Arazzi di Ca’ Sugana la firma dell’accordo tra il Comune di Treviso e le tre sigle confederali sulle proposte contenute nella piattaforma per il 2014 “Le richieste di Cgil, Cisl e Uil ai Comuni della provincia di Treviso”. Presenti all’incontro il vicesindaco Roberto Grigoletto e l’assessore al bilancio del Comune di Treviso Alessandra Gazzola, il segretario provinciale della Cgil Giacomo Vendrame, il segretario della Cisl Franco Lorenzon, il segretario della Uil Carlo Viel e Paolino Barbiero segretario generale della SPI Cgil Treviso.
Dal documento siglato questa mattina emergono la piena condivisione sui criteri posti alla base della politica di bilancio per il preventivo 2014, la progressività delle imposte e la centralità del ruolo del capoluogo nel promuovere un coordinamento a livello provinciale per l’applicazione del fisco locale con l'obiettivo di garantire un'omogenità sul territorio nell'applicazione della tassazione e il rispetto dei principi di equità e chiarezza per i cittadini.
“Con la firma di oggi l’amministrazione comunale ribadisce il suo impegno a favore delle fasce più deboli della cittadinanza, garantendo nell’applicazione della tassazione il principio dell’equità che da sempre ci guida – hanno dichiarato vicesindaco e assessore – inoltre, nonostante la riduzione dei trasferimenti, siamo riusciti a garantire per il triennio gli stanziamenti per il settore sociale”.
La questione principale resta però la gestione del problema casa divenuto, oggi più che mai, un’emergenza, come più volte sostenuto dall’assessore di competenza Liana Manfio. Nonostante i tagli operati dal governo la giunta ha poi assicurato per il prossimo triennio il mantenimento dei servizi, in particolare agli anziani in casa di riposo, gli asili nido e più in generale i servizi assistenziali. Inoltre, anche sul fronte della mobilità, il Comune ha espresso la volontà di aprire con le parti interessate tavoli di confronto con le province interessate e le aziende di trasporto.
“L’attività di contrattazione sociale tra Organizzazioni Sindacali e Amministrazione Comunale è fondamentale, si configura infatti come cerniera tra le istanze specifiche raccolte dai corpi intermedi e l’attività di governo della città – ha detto Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL di Treviso – tale dialogo, che si sviluppa e afferma in azioni di buon senso e responsabilità, porta con sé effetti e risultati concreti sulla vita dei trevigiani e si pone quale obiettivo gli interessi della collettività. Agire verso una fiscalità locale che guardi e privilegi sempre più l’equità, la solidarietà e migliori la redistribuzione del reddito, in termini di esenzioni, agevolazioni e accesso ai diritti, significa, oggi più che mai, dare risposte tangibili ai cittadini”.
“Esprimo soddisfazione in particolar modo per l’attenzione riservata alla fasce deboli della popolazione, nell’ambito dell’imposizione fiscale (addizionale Irpef e IMU) e per le prestazioni sociali con l’utilizzo dello strumento ISEE, che crea vera equità fiscale – ha dichiarato Franco Lorenzon Segretario Generale Cisl Belluno Treviso – Quello intrapreso con il Comune di Treviso è un percorso virtuoso, da esportare anche in altre realtà amministrative, dove la collaborazione e la sinergia tra mondo sindacale ed enti locali diventa garanzia di tutela nei diritti soprattutto dei cittadini più in difficoltà.”
“Registro con piena soddisfazione l'impegno del comune di Treviso in ordine agli aiuti concreti che attraverso questo verbale di intesa aiuteranno le fasce più deboli della popolazione. La Uil – conclude il segretario generale Uil Belluno Treviso Carlo Viel - auspica che questa inntesa diventi presto patrimonio di tutte le amministrazioni del trevigiano”.