martedì, 17 settembre 2024
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San Giuseppe: parte la ristrutturazione del Menegazzi

Presentato questa mattina in conferenza stampa, proprio nelle sale del Menegazzi, il progetto donerà un nuovo volto al complesso che si affaccia su via Noalese. Una ristrutturazione su ampia scala che partirà ad agosto e che rivoluzionerà completamente il volto urbanistico dell’ex “casa dei cronici”.

Ai blocchi di partenza il progetto di ristrutturazione dell’Istituto per anziani “Menegazzi” di San Giuseppe. Presentato questa mattina in conferenza stampa, proprio nelle sale del Menegazzi, il progetto donerà un nuovo volto al complesso che si affaccia su via Noalese. Una ristrutturazione su ampia scala che partirà ad agosto e che rivoluzionerà completamente il volto urbanistico dell’ex “casa dei cronici”. Un anno esatto per la consegna finale dei lavori; 4 milioni e 250mila euro il costo totale dell’operazione, un milione in meno rispetto alla base d’asta.  Un’economia di scala, quella prodotta, che consentirà, negli stessi tempi e senza dover aggiungere altri costi per l’installazione di un cantiere, di ristrutturare Villa Zucchelli (all’interno del parco) e la barchessa retrostante per 600mila euro.

Capo comanda per la realizzazione dei lavori è l’azienda Setten che ha vinto l’asta indetta dall’ISRAA. A partire da agosto l’edificio che dà su via Noalese e l’adiacente edificio di via Bojago saranno completamente abbattuti. Torneranno visibili agli occhi dei passanti, dopo 120 anni, il parco, Villa Zucchelli, oggi abitazione delle suore ed in seguito sede amministrativa, e la chiesa interna. Sei mini appartamenti destinati alle suore saranno ricavati, assieme ad una sala comune, nella barchessa restrostante la villa. L’abbattimento dell’edificio di via Noalese è stato consentito dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali in quanto la settecentesca Villa Zucchetti è di maggior interesse storico.

In via Boiago invece verrà costruito un nuovo edificio, in classe A energetica, dotato di impianto fotovoltaico, senza barriere architettoniche, che ospiterà 42 anziani tra i 250 ad oggi residenti. Dei 42 posti letto, 21 saranno destinati all’Ospedale di Comunità realizzato in collaborazione con l’Ulss9. “Stiamo lavorando per creare anche un poliambulatorio che possa diventare punto di riferimento per gli anziani che hanno difficoltà a raggiungere le altre strutture sanitarie del territorio – spiega il Direttore Generale Pavan – Inoltre sarà a disposizione della comunità, come peraltro già succede nelle nostre strutture, un defibrillatore per le emergenze.” Anche la portineria verrà trasferita in questo edificio. L’inaugurazione delle nuove strutture è prevista per settembre 2015; nel frattempo verrà avviato l’iter burocratico per la ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici interni. La seconda tornata di lavori dovrebbe partire, secondo le previsioni, tra fine 2015 ed inizio 2016.

Un più ampio servizio nel prossimo numero della Vita del popolo

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