Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Aeroporto Canova, le reazioni alla firma del piano di sviluppo
Le voci del Comitato contro lo scalo e la replica dell'assessore all'Ambiente di Treviso Alessandro Manera
Giulio Corradetti, presidente del comitato per lo Stop all’ampliamento dell’aeroporto di Treviso, è categorico: “Nessuna mitigazione o compensazione risolverà i problemi ambientali di salute, di sicurezza e di qualità della vita causati dallo scalo trevigiano”. Secondo il Comitato, infatti, il Canova si trova in un contesto non sostenibile, troppo vicino alle abitazioni: “Ci opponiamo con tutte le nostre forze all’infrastruttura, invieremo una nuova lettera al ministro dell’Ambiente nel tentativo disperato di fermare l’approvazione del masterplan. Con l’aeroporto chiuso oggi viviamo finalmente bene, io non ho mai avuto un orto così rigoglioso e la viabilità è scorrevole. Forse era questo il momento adatto per mettere una pietra sopra allo scalo. Il Marco Polo è a soli 30 chilometri e può bastare. Non possiamo mettere la crescita economica davanti alla salute pubblica. Qui abbiamo problemi per il superamento dei limiti acustici, per i depositi di carbon black sulle case, per la sicurezza di tutti. Bisogna chiudere l’aeroporto, non si può vivere così, anche noi abbiamo diritto a vivere una vita sana, il problema è che non ci ascolta nessuno. E’ e rimane solo un problema nostro, non riceviamo alcuna solidarietà poiché ognuno guarda al suo orticello”. Corradetti inoltre denuncia il superamento dei limiti nella movimentazione.
“Sono assolutamente d’accordo sul fatto che la salute pubblica debba venire prima di tutto - la replica dell’assessore all’Ambiente di Treviso Alessandro Manera -, ma in questo caso gli studi ci dicono che non c’è alcun pericolo. Con l’aeroporto chiuso non si è abbassato l’inquinamento dell’aria, prova che lo scalo ha un’influenza residuale sul problema, inoltre siamo riusciti a far passare in commissione Via tutte le nostre osservazioni, pur non avendo diritto di voto, portando a casa alcune conquiste importanti come il monitoraggio ambientale anche post realizzazione dell’opera, la passerella pedonale sopra la Noalese che fluidificherà il traffico e la forestazione attorno all’aeroporto per mitigarne l’impatto”.