Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Adolescenti: incontro con lo psicoterapeuta Alberto Pellai a Treviso
Si intitola “AdoleShare – Per una città che ha a cuore gli adolescenti” la serata che si svolgerà martedì 24 settembre, alle 20.30, nell’aula magna del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” di Treviso (viale Europa 32), con la partecipazione dello psicoterapeuta Alberto Pellai.
A proporla è la Commissione di Pastorale giovanile della Collaborazione di Treviso centro (che riunisce nove parrocchie cittadine). L’incontro costituisce il punto di arrivo di un lavoro di riflessione sviluppato, nel corso degli ultimi anni, dalla Commissione di Pastorale giovanile cittadina sul tema degli adolescenti e preadolescenti, e vuol essere un punto di partenza per promuovere la creazione e il consolidamento di collaborazioni tra vari soggetti che hanno a cuore la crescita dei più giovani, per costruire maggiori alleanze educative. A questo scopo, l’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza, e in modo particolare ai genitori e a quanti operano a vario titolo con i giovani (nelle Istituzioni, nel volontariato, in ambito scolastico ed educativo, nel tessuto economico - commerciale della città, nella pastorale di parrocchie e associazioni, nello sport...). “Non si tratta di una serata pensata a seguito dei recenti episodi di violenza e vandalismo che hanno visto coinvolti, anche a Treviso, ragazzi e ragazze - spiegano i promotori -, ma può essere sicuramente un’occasione importante per riflettere insieme, anche a partire dai fatti di cronaca. Proprio a Pellai abbiamo chiesto di darci delle chiavi di lettura dei fenomeni più recenti, baby gang e non solo”. “Abbiamo bisogno di decodificare certi fenomeni e comportamenti – sottolinea don Paolo Slompo, direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale giovanile -. Non possiamo non tendere la mano ai ragazzi e alle ragazze che si esprimono con queste modalità, ma quella mano non può essere solo quella della famiglia, il cui apporto a volte non è sufficiente perché i ragazzi avvertano la presenza di qualcuno che gli dona il coraggio di diventare grandi. La società di oggi tende a sbriciolare le identità, perciò l’auspicio è che lo psicoterapeuta possa aiutarci a sentirci tutti soggetti interpellati, come grande alleanza, a favore della crescita di questi adolescenti. Dal fruttivendolo al gelataio, alla commessa che vende loro le cose al supermercato, fino all’operatore di scuola guida, all’insegnante, al sacerdote. Solo l’alleanza dell’intero tessuto sociale credo possa permettere ai nostri giovani di crescere e fare dei passi in avanti. Non credo, invece, che il solo controllo o il potenziare il solo controllo di queste situazioni garantisca, alla lunga, un percorso positivo per loro. Deve esserci questo, ma anche molto altro”.
La serata vedrà la partecipazione del dott. Alberto Pellai, medico psicoterapeuta, esperto dell’età evolutiva, noto a livello nazionale per numerose pubblicazioni, il quale approfondirà alcuni aspetti relativi alla realtà adolescenziale nel contesto di una città, offrendo molteplici spunti di riflessione. Come costruire significati importanti nella vita degli adolescenti? Sarà un dialogo aperto con famiglie, educatori, insegnanti e chiunque abbia a cuore il presente e il futuro delle giovani generazioni.
L’incontro, che gode del patrocinio della Provincia e della Città di Treviso, vorrebbe essere il primo di altri che la Commissione di Pastorale giovanile cittadina ha in programma, per un confronto sui temi educativi.