Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
A Treviso “La partita del cuore”, l’Avis punta sulle donazioni
La solidarietà scende in campo per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della donazione di sangue e plasma. Sabato 14 settembre, allo stadio “Omobono Tenni”, l’Avis Provinciale di Treviso, con il sostegno del Comune, propone “La partita del cuore”. Il fischio d’inizio della quadrangolare di calcio è in programma alle ore 15. Partecipano all’iniziativa benefica le squadre: TV Pressing, Virgo Fidelis, Ulss 2 Marca Trevigiana, Avis e Aido.
La presenza di ogni squadra rafforza il messaggio sul valore del dono. I calciatori-giornalisti di TV Pressing rimandano all’aspetto cruciale di un’informazione corretta, attenta e responsabile nel promuovere la cultura della donazione nelle sue diverse forme all’interno della nostra comunità. Quindi la rappresentativa Virgo Fidelis che si identifica con l’Arma e i giocatori dell’Ulss 2 Marca Trevigiana che patrocina la manifestazione riconoscendone l’alta valenza. In campo anche la rappresentativa mista di Avis e Aido con la mascotte “Oscar” con le fattezze di una goccia di sangue.
“Il volontariato in tutte le sue declinazioni è un’azione corale che deve essere continuamente portata avanti coinvolgendo la nostra comunità. Come Avis provinciale di Treviso non possiamo che ringraziare tutte le squadre partecipanti, l’Amministrazione comunale per il sostegno, e Treviso Calcio Fbc per la grande disponibilità e invitiamo le cittadine e i cittadini a venire allo stadio Tenni per assistere alla quadrangolare. Sarà una bella occasione per stare insieme, trascorrere un pomeriggio all’insegna dello sport e della solidarietà” commenta Stefano Pontello, presidente di Avis provinciale Treviso.
Il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi: “Con Avis e Aido collaboriamo in modo straordinario, se pensiamo alla donazione di reni siamo terzi in Veneto con 58 trapianti annuali, mentre dal 1° gennaio al 31 luglio 2024 abbiamo beneficiato di 34745 sacche di sangue che hanno garantito, tra le altre cose, 2.934 interventi. Sono numeri importanti che si traducono in terapie e trasfusioni salvavita, se si pensa che per ogni politrauma servono dalle 30 alle 40 sacche di sangue a paziente; mentre il plasma è fondamentale per affrontare leucemie e gravi anemie, non da ultimo, si contano oltre 9.017 cessioni di sangue allo Iov e alle Aziende ospedaliere visto l’aumento delle attività legata ad interventi per tumori ed a politraumatismi”.
Così il sindaco Mario Conte: “Teniamo particolarmente a questo evento che vuole sensibilizzare la cittadinanza e lanciare un messaggio attraverso il linguaggio universale dello sport: donare significa restituire, salvare vite, dimostrare attenzione. In una Città che ha sempre dimostrato grande sensibilità a questo tema, saremo tutti uniti – istituzioni, media, Forze dell’ordine e operatori della sanità – per incoraggiare chi non l’avesse ancora fatto a recarsi al punto Avis più vicino per diventare donatore. Un gesto che può fare tantissimo”.
Al fianco di Avis anche l’Aido Provinciale di Treviso, con il presidente Angelo Tronchin che sottolinea: “Come Aido noi abbracciamo a 360° la donazione che comprende anche organi, tessuti e cellule. Se pensiamo alle donazioni del sangue e degli organi, dobbiamo considerare che spesso esse si integrano a vicenda, per il bene del paziente ricevente. Ogni trapianto implica infatti l’impiego delle trasfusioni di sangue, un circuito virtuoso che ha nella gratuità la sua forza più grande”.
Durante la manifestazione saranno presenti food-truck con cibo e bevande. L’ingresso alla Partita del Cuore è libero, con la possibilità di effettuare un’offerta responsabile, il cui ricavato verrà devoluto al Tempio Internazionale del Donatore di Pianezze di Valdobbiadene.