Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Zero Branco, Zanoni: "Pietra tombale sui progetti della Mestrinaro"
"Il dirigente del settore di Valutazione di impatto ambientale (Via) ha deciso l'archiviazione definitiva di tutti i procedimenti autorizzativi in atto dal 2004 a oggi e, contestualmente, è stato dato parere non favorevole della Via".
"Dopo le condanne amministrative e quella penale, adesso la Mestrinaro ha perso anche la partita delle autorizzazioni. E questa è una bella notizia per i cittadini di Zero Branco e di tutto il Trevigiano. Manca solo l'ufficialità, ma è questione di giorni". A dirlo è Andrea Zanoni, consigliere del Pd, commentando il decreto 23 del 2 marzo 2018, ancora non pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto, a proposito della cosiddetta fabbrica dei veleni". "Il dirigente del settore di Valutazione di impatto ambientale (Via) ha deciso l'archiviazione definitiva di tutti i procedimenti autorizzativi in atto dal 2004 a oggi e, contestualmente, è stato dato parere non favorevole della Via".
"Viene messa una pietra tombale su questo capitolo, si chiude un lungo e tortuoso periodo fatto di delibere e decreti da un lato e contestuali ricorsi amministrativi a Tar e Consiglio di Stato dall'altro, da parte di Comune e Comitati locali. Si mette la parola fine a una storia che per anni ha preoccupato i residenti di Zero Branco e di tutta la provincia di Treviso: dal momento della pubblicazione del decreto nessuna procedura relativa alla Mestrinaro sarà più agli atti della Regione. Regione che tuttavia - aggiunge in chiusura Zanoni - non esce molto bene dalla vicenda: ricordo che la Mestrinaro aveva ricevuto una doppia autorizzazione in poco più di un anno".