Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Zero Branco promuove la “Comunicazione aumentativa alternativa”
Prende sempre più forma, a Zero Branco, il progetto “Città in Caa”. Primo Ente in Veneto a entrare a far parte della rete di Comuni che promuovono la Comunicazione aumentativa alternativa, Zero Branco - tramite l’attività realizzata dagli Assessorati alle Politiche sociali, alle Attività produttive, alla Cultura e all’Istruzione - ha trovato la risposta favorevole di oltre 30 attività del territorio comunale, quali farmacie, panifici, bar, parrucchieri.
A queste, inoltre, si aggiungeranno presto la sede municipale, che sarà dotata di pittogrammi per descrivere i diversi servizi e uffici, e anche la locale associazione Pro loco, che in occasione della mostra del Radicchio rosso, che si sta svolgendo in questi giorni, sta proponendo il menù della festa anche in pittogrammi.
Il progetto “Città in Caa”, nell’obiettivo di rendere gli spazi pubblici e le attività commerciali accessibili a tutti e promuovere allo stesso tempo l’autonomia delle persone con difficoltà di comunicazione, prevede, infatti, che le informazioni principali relative a un determinato luogo siano tradotte in apposite tavole con immagini e pittogrammi.
Queste consentono alla persona con bisogni comunicativi complessi - minore e non, sia essa con disabilità, impossibilitata a comunicare a seguito di operazioni chirurgiche o incidente o di origine straniera - di poter interagire e comunicare.
Un primo incontro pubblico, per presentare il progetto, si è tenuto lo scorso 16 gennaio. La realizzazione del progetto è resa possibile dalla sinergia tra Comune, Biblioteca,Ulss 2 Marca trevigiana e associazione Aliter aps.
L’adesione al progetto da parte di altre realtà del territorio comunale di Zero Branco resta possibile in qualsiasi momento, contattando l’ufficio Servizi sociali.