martedì, 19 novembre 2024
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Un'aula all'aperto per la primaria di Fagaré

Frutto di un progetto condiviso e dell'impegno dei genitori

Un’aula all’aperto frutto di un progetto condiviso, di comunità. E’ quanto successo alla scuola primaria “Lorenzo Milani” di Fagaré della Battaglia, dove giovedì scorso 4 maggio si è tenuta la cerimonia di taglio del nastro per ufficializzare la realizzazione di quest’opera, nata dall’impegno dei genitori e di alcune associazioni, compreso il campo di tulipani di Sant’Andrea di Barbarana, piantato dalla famiglia Coletto in memoria della sorella scomparsa, Michela, dove è stata raccolta una parte sostanziosa di proventi per sostenere l’iniziativa di solidarietà.

L’esigenza è nata lo scorso anno, quando un bimbo che frequenta quel plesso dell’Istituto comprensivo di San Biagio di Callalta, si è ammalato; quando finalmente, dopo le cure in ospedale, è potuto tornare in classe, con i suoi compagni, i medici hanno raccomandato che stesse il più possibile all’aperto, poiché le sue difese immunitarie erano molto basse. In un primo momento, la situazione si è risolta con dei tavoloni e delle panche fornite dalla Pro loco di Fagarè; ma poi i genitori di quella scuola hanno pensato che si poteva fare qualcosa di più, e così è nato il progetto per la realizzazione di un’aula all’aperto, in collaborazione con Ic e Amministrazione comunale. Punto fondamentale, è stato cercare le risorse per concretizzare l’idea.

L’area sulla quale è stata realizzata l’aula all’aperto alle primarie di Fagaré misura 32 mq ed è composta da due gazebo fissi in legno, delle dimensioni di 4x4 metri ciascuno, sotto i quali sono sistemati 6 tavoli con relative panche, tutti realizzati in materiali ecosostenibili.

Alla cerimonia, oltre ai bambini e alle bambine che frequentano quel plesso, insieme ai loro docenti, hanno partecipato la dirigente scolastica dell’Ic di San Biagio Giulia Drus, la sua vice Annamaria Parisi, il sindaco Alberto Cappelletto, il rappresentante di Ail Treviso (associazione italiana contro i mielomi e linfomi) Ernesto Bosa, il gruppo genitori “Gli Gnomi”, la Pro loco e il parroco don Franco Zoggia, che ha benedetto la struttura. I bambini hanno dedicato al loro compagno speciale la canzone dei Supereroi. Il sogno del bambino che ha generato questa bella catena di solidarietà, era che all’inaugurazione della classe all’aperto ci fosse anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che purtroppo non ha potuto partecipare a causa di impegni pregressi. Ma che ha inviato una lettera, in cui “ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo splendido traguardo. L’aula, oltre a costituire un ambiente interconnesso al mondo della scuola, contribuisce a sensibilizzare l’intera comunità circa l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica”.

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