Terminati i lavori sul campanile, si festeggia con un concerto di campane

Dopo poco più di un anno dall’inizio dei lavori il campanile della comunità di San Michele Arcangelo di Salgareda da qualche settimana è tornato a mostrarsi in tutta la sua maestosità e bellezza; le campane già da qualche mese hanno ricominciato a ritoccare segnando le giornate e i momenti di festa di tutta la comunità, anche nel periodo della quarantena.

Mancava un momento che segnasse ufficialmente la fine degli importanti interventi di restauro e consolidamento del campanile, di pulizia e restauro delle campane e della statua di San Michele che svetta sulla punta del campanile.

Ed ecco che allora sabato scorso 18 luglio le campane hanno fatto sentire tutta la loro potenza e la loro voce meravigliosa magistralmente suonate dai campanari dell’associazione “Scampanotadòrs Furlans Associazion” che, saliti sul campanile le hanno suonate collegando delle funi ai batocchi con l’antica tecnica del campanon.

“Le cinque campane presenti nel nostro campanile - ci spiega don Corrado Ferronato arciprete di Salgareda - hanno permesso ai bravissimi campanari di creare grandi espressioni musicali e, sono certo che il loro suono abbia raggiunto tanti nostri parrocchiani che magari non possono uscire di casa perché anziani o malati, facendoli sentire parte della comunità. Il suono armonioso e potente delle campane - ha concluso don Corrado - ci ha sicuramente ricordato le parole che il vescovo Michele Tomasi ci ha rivolto lo scorso novembre in occasione della benedizione delle campane: come esse devono essere poste in alto e suonare insieme per richiamare l’attenzione della gente, così anche la nostra comunità solo se resta unita e collabora insieme può testimoniare in modo efficace la fede che la anima”.