venerdì, 04 ottobre 2024
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Rotatoria sulla Regionale a Castello di Godego

Critiche le opposizioni: “Dividerà il paese. Nelle condizioni attuali - spiegano - il problema del traffico lo può risolvere solo la realizzazione di una bretella”

La viabilità è senza dubbio uno dei temi politici e amministrativi del futuro. Lo sanno bene gli amministratori comunali di Castello di Godego, che insieme a Loria e Castelfranco dovranno portare avanti delle politiche atte a smaltire il grande traffico sull’asse viario nord-sud, che la nuova Pedemontana veneta scaricherà sull’esile e inadeguato sistema viario castellano.

Un tentativo di soluzione la stanno portando avanti gli amministratori di Castello di Godego, con il grande progetto di rotatoria sulla strada regionale “Castelfranco-Bassano”, che a Godego interseca con via Marconi, la via centrale del paese, e via Grande. In pratica, una grande rotatoria a 300 metri dalla piazza principale del paese, il cui iter burocratico è già a buon punto, come annuncia con soddisfazione l’assessore ai Lavori pubblici di Castello di Godego, Omar Luison: “Questo progetto ha trovato copertura finanziaria grazie anche alla partecipazione a un bando regionale ,che copre metà della spesa prevista circa 465 mila euro. I lavori dovrebbero essere eseguiti nell’estate di quest’anno. La rotatoria avrà un diametro di 31 metri, come quella tra via Alberon e via Cacciatora. Tale riconfigurazione permetterà di rendere più sicura l’intersezione anche nelle ore notturne, mentre per gli attraversamenti pedonali e ciclabili sarà necessario installare un semaforo a chiamata. Noi pensiamo che questo progetto porti a un considerevole miglioramento dei tempi d’attesa negli orari di minor traffico, in quanto si annullano i perditempo dei rossi semaforici”.

Un progetto che ha già avuto il passaggio in Consiglio comunale, con il voto favorevole della maggioranza, mentre le opposizioni, Gruppo Lega-Per Godego e Godego Viva hanno detto di no. “Nelle condizioni attuali - spiegano i consiglieri di opposizione - il problema del traffico lo può risolvere solo la realizzazione di una bretella”. Ci saranno espropri e poi situazioni abitative estreme. Un progetto, sempre secondo i gruppi di opposizione, che andrà a dividere ancor di più il paese: “Più opportuna la realizzazione di un sottopasso ferroviario in via Chioggia”. Sempre in tema di viabilità, intanto, a Castello di Godego è stata completamente terminata e riaperta la rotatoria realizzata sulla SP 20, la Godego-Loria.

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