Riese: premio Pio X a mons. Brugnotto

E’ stato consegnato a mons. Giuliano Brugnotto, già vicario generale della diocesi di Treviso e ora vescovo di Vicenza, il premio San Pio X, che ogni anno viene assegnato, a Riese Pio X, a una persona che si è particolarmente distinta per dare lustro ai luoghi natali del Papa nativo di Riese. La consegna del riconoscimento, da parte del sindaco Matteo Guidolin, è stata fatta durante una serata, la scorsa settimana, in cui protagonisti sono stati anche i diciottenni riesini, a cui è stata donata la Costituzione.

La motivazione del riconoscimento, letta dal sindaco, sta, in particolare, nell’impegno che per anni mons. Giuliano Brugnotto ha dedicato alla figura di Pio X. Nel 2014, per il centenario della morte del Papa riesino, come presidente del Comitato regionale, ha contribuito in modo significativo a riscoprire in tutta la sua modernità la figura del santo concittadino di Riese. Inoltre, dal 2015 al 2022 ha partecipato alla Fondazione Giuseppe Sarto rappresentando la Diocesi, portando un contributo importante nel rinnovo delle modalità di gestione della casa natale, del complesso museale e dell’intera promozione della vita e pensiero di Pio X.

Nel 2021 il premio andò al compianto Gianluigi Contarin, per l’impegno politico e amministrativo nei due decenni in cui fu prima vicesindaco e poi sindaco. L’anno scorso, invece, il riconoscimento è stato consegnato alle “ragazze della biblio”, un gruppo di signore che, 54 anni fa, quando erano poco più che tredicenni, hanno fondato, insieme con altre amiche, la prima biblioteca pubblica di Riese Pio X, poi diventata biblioteca comunale.

“Un riconoscimento più che meritato - ha commentato il sindaco Guidolin - per una persona che tanto si è spesa in questi anni per promuovere la grande figura del nostro santo concittadino, Giuseppe Sarto, sia in occasione del centenario della morte, che da consigliere della Fondazione Giuseppe Sarto.”

Mons. Giuliano Brugnotto ha dedicato il premio alla città amazzonica di Pacaraima, gestita dalle tre diocesi di Vicenza, Treviso e Padova, in ricordo dell’enciclica Lacrimabili statu, dedicata da papa Sarto alle popolazioni dell’Amazzonia, denunciando tutte “le atrocità” di cui continuavano a essere vittime. La serata è stata organizzata in collaborazione con Avis, Aido e Riese Spettacolo.