Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Raccolta antiviolenza a Quinto di Treviso
Iniziativa del Centro delle donne libere per raccogliere fondi che verranno utilizzati per la realizzazione di tre laboratori dedicati all'espressione e al contenimento delle emozioni dei minori vittime di violenza assistita
Una campagna con cui raccogliere fondi per sensibilizzare le persone e sostenere la crescita positiva dei figli delle donne che si rivolgono e vengono prese in carico dal Centro delle donne libere dalla violenza di Quinto, realtà con sede negli spazi della Casa di accoglienza Domus Nostra. E’ quella lanciata in questi giorni e dal titolo “Ti prendiamo per mano” promossa in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e con cui la struttura di Quinto, di riferimento per il territorio, intende sostenere i costi per la realizzazione di tre laboratori dedicati all’espressione e al contenimento delle emozioni dei minori vittime di violenza assistita.
Con violenza assistita, nello specifico, si intende qualsiasi atto di maltrattamento a cui un minore assiste direttamente o che subisce, perché possono essere vittime i minori stessi o perché prendono coscienza della violenza consumata in modo indiretto. Uno studio di Save the Children, fanno sapere dal Centro delle donne libere dalla violenza, stima che in Italia 427 mila minori, in soli 5 anni, abbiano vissuto violenza tra le mura domestiche nei confronti delle loro mamme. Un fenomeno numericamente importante, ma che rimane, come descrive Save the Children: “Una piaga ancora poco conosciuta e perlopiù sommersa, anche a causa della mancata consapevolezza, da parte degli adulti, della sua gravità e dell’ancora troppo scarso sostegno che viene garantito alle mamme, le quali in molti casi subiscono in silenzio, senza denunciare”.
La struttura di Quinto (promossa da Domus Nostra e cooperativa LaEsse, finanziata dalla Regione, sede in via Piave, 10) ha aperto i battenti ad aprile di quest’anno, volutamente durante il lockdown, per poter intercettare la violenza di genere e garantire alle donne consulenza e accompagnamento da remoto. Dall’apertura a oggi ha accolto 45 donne di cui 31 con figli di età inferiore ai 18 anni. Numeri importanti, che non possono non far riflettere. Attraverso i fondi che saranno raccolti con Ti prendiamo per mano sarà possibile realizzare tre tipologie diverse di laboratori. Le donazioni, fino al 31 gennaio 2021, sono possibili con bonifico bancario intestato a La Esse s.c.s. IBAN: IT20 U087 4912 0020 0000 0701 261 e causale: donazione liberale progetto Centro delle donne libere dalla violenza e indicando i propri dati, nome e cognome, mail e telefono. Informazioni: centro.antiviolenza@donnelibere.org.
La scorsa settimana, intanto, la Casa religiosa Domus Nostra delle suore di Nostra Signora della carità e del buon pastore ha festeggiato il cinquantesimo anniversario di vita religiosa di suor Italina Salardi, a Quinto dal 2009. Nella celebrazione dell’Eucaristia nella chiesa della struttura, lo scorso 21 novembre, si è tenuto anche l’annuale rinnovo dei voti religiosi delle sorelle presenti a Quinto, la cui struttura è diretta da suor Teresa Linda.