Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Pezzan di Carbonera: opera d'arte sul Covid-19
Esposto nell'oratorio di villa Maria il grande pannello in ferro sbalzato realizzato dall'apprezzato artigiano del ferro battuto Claudio Rottin
L’oratorio di villa Maria, a Pezzan di Carbonera, riaperto al pubblico dal 2019 dopo il restauro finanziato dalla Silcart per onorare il suo fondatore, Antonio Faotto, si è arricchito di una nuova e significativa opera di Claudio Rottin, apprezzato artigiano del ferro battuto a livello internazionale.
Si tratta di un grande pannello in ferro sbalzato e dipinto, che vuole rappresentare la pandemia di Covid-19.
Le figure sono montate su una rete metallica, che vuole ricordare l’isolamento a cui sono state costrette le persone; ma i colori, i fiori e l’uva pronta per la vendemmia suggeriscono un atteggiamento di speranza nel superamento di questa patologia infettiva, insieme al desiderio di ritornare a stare insieme e a una vita sociale.
Aver posizionato qui l’opera è anche un gesto di devozione e di ringraziamento alla Madonna per aver protetto il piccolo paese: il Covid-19, infatti, ha colpito e colpisce molti, ma finora nella comunità di Pezzan non ha condotto nessuno alla morte.
All’interno dello stesso oratorio della villa si possono vedere, sempre dello stesso autore, un candelabro che rappresenta i dieci comandamenti e un crocifisso stilizzato.