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Pederobba e Onigo: il saluto dei due parroci alla propria comunità

Il grazie condiviso a don Paolo Bonato e a don Luigi Mattiazzi per il lungo cammino fatto. Il 3 dicembre ingresso di un parroco unico

Non è stato facile salutare due parroci nello stesso giorno, dopo oltre vent’anni di generoso servizio pastorale. E’ successo nel comune di Pederobba. Don Paolo Bonato e don Luigi Mattiazzi, rispettivamente parroci di Pederobba e di Onigo, hanno infatti salutato le loro comunità, domenica 26 novembre, che lasciano per raggiunti limiti di età.

Le due chiese di Pederobba e di Onigo erano gremite di fedeli come non mai. L’emozione dei due sacerdoti e dei loro parrocchiani era palpabile, anche per l’affetto che hanno instaurato con i fedeli in questo lungo arco di tempo. “A me il grande onore e nel contempo il dispiacere, di porgere il saluto sentito dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza” ha esordito il sindaco di Pederobba, Marco Turato, manifestando la gratitudine e l’apprezzamento di tutta la popolazione per “aver saputo condurre con lungimiranza, carisma e senso del dovere il vostro ruolo”. Attorniati e sostenuti dai tanti parrocchiani e dalle numerose associazioni, dalla banda musicale agli Alpini, don Paolo e don Luigi hanno ringraziato di cuore e con il nodo alla gola le rispettive comunità e i tanti collaboratori.

“Il congedo comporta mestizia, un certo dolore che si affronta nella serena disponibilità a compiere la volontà di Dio”, ha detto commosso don Paolo durante l’omelia. Nel ricordare i 21 anni di incontri e di lavori eseguiti per rendere più bella e accogliente la Chiesa e la canonica (recentemente restaurate), don Paolo ha raccomandato “di far posto al silenzio per far entrare la voce amabilissima di Dio”. Alla fine della messa, Luciana Fastro, a nome del Consiglio Pastorale, ha ricordato i 21 anni come “un tempo lungo che ci ha permesso di conoscerci e di volerci bene, un tempo in cui abbiamo apprezzato lo stile di vita sobrio e la solida fedeltà al tuo ministero”. A seguire la consegna dei doni della comunità a don Paolo e il rinfresco preparato dalla Pro loco. Don Paolo proseguirà il suo servizio di collaboratore pastorale nella parrocchia di Maerne.

A Onigo, invece, la Corale liturgica ha fatto vibrare le corde del cuore dei presenti, tanto che don Luigi, parroco a Onigo dal 1995, ha confidato ai parrocchiani: “Con voi mi sono sempre trovato bene, come a casa mia e voi siete stati la mia famiglia, da cui mi sono sentito tanto amato”. Durante l’omelia, ha aggiunto: “Parto da questa terra di Onigo, che ho tanto amato, portando con me la bellezza della sua gente e del suo territorio”. Sono stati 28 anni intensi e significativi per Onigo, che ha visto realizzato il nuovo oratorio e il restauro della canonica e di Sala san Luigi. “Tanti momenti lieti, ma anche momenti di sofferenza e di lutto, il cui distacco lascia ancora il cuore ferito”. Don Luigi ha, infatti, celebrato 850 funerali, numero pari a un terzo della popolazione di Onigo. A nome del Consiglio pastorale, Antonio Martignago ha ringraziato l’arciprete rifacendosi ai discepoli di Emmaus: “Abbiamo condiviso il nostro vivere quotidiano, la nostra voglia di metterci al servizio della comunità”. Dopo la messa, si sono ritrovati tutti in oratorio, per un momento conviviale predisposto dal Comitato festeggiamenti di Onigo. Don Luigi continuerà il suo servizio di collaboratore pastorale nella comunità di Roncade.

In entrambe le parrocchie è stato distribuito un numero speciale del bollettino parrocchiale, che raccoglie i ricordi e i ringraziamenti della popolazione del paese nei confronti dei due pastori.

E domenica 3 dicembre è atteso l’arrivo del nuovo sacerdote, don Lino Bertollo, nominato parroco per entrambe le comunità di Pederobba e Onigo. Ad accompagnarlo sarà il vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi.

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