Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Pace: un cammino da fare tutti insieme
Sabato 12 maggio, in alcuni comuni della Sinistra Piave, si è svolta l’ottava edizione della marcia della Pace. Hanno partecipato le comunità cristiane, hindu, sikh e musulmane oltre che alcuni richiedenti asilo ospitati nei comuni del territorio seguiti dall’associazione Protea.
Sabato 12 maggio, in alcuni comuni della Sinistra Piave, si è svolta l’ottava edizione della marcia della Pace per ricordare come la ricerca della pace sia un cammino continuo che tutti i popoli del mondo devono compiere insieme. La marcia ha avuto tre punti di partenza: piazza Marcon D’Aviano a San Polo di Piave, il piazzale della chiesa di Negrisia e quello di Faè di Oderzo. L’arrivo comune è stato il salone polivalente di Borgo Guizza a San Polo, per sottolineare che la pace deve essere il punto di arrivo, lo scopo finale di ognuno, ma anche che solo insieme si potrà un giorno centrare l’obiettivo della pace mondiale. Alla marcia di sabato hanno partecipato le comunità cristiane, hindu, sikh e musulmane oltre che alcuni richiedenti asilo ospitati nei comuni del territorio seguiti dall’associazione Protea.
Questa iniziativa si svolge ormai da alcuni anni ed è promossa dal comune di San Polo di Piave, dalla Caritas Tarvisina, dalla Caritas di Vittorio Veneto, dall’associazione Protea e dall’associazione La Guizza; un modo per sensibilizzare le nostre comunità sulla necessità di collaborare insieme, superando ma anche rispettando le diversità reciproche affinché la pace non resti solo un sogno ma divenga una realtà. Oltre alla marcia c’è stata anche una serata di condivisione, che ha visto la testimonianza padre Beppe Pierantoni della comunità dehoniana di Costa di Conegliano - il quale ha raccontato come culture diverse possano incontrarsi e convivere pacificamente - e l’intervento di Alfonso Kelmendi, testimone della guerra in Kosovo, che ha ricordato quanto dolore e sofferenza porti la guerra, in qualunque parte del mondo.