lunedì, 16 settembre 2024
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Oscar della salute, premiati Zero Branco e Ponte di Piave

Il riconoscimento nazionale alle due Amministrazioni è arrivato lo scorso fine settimana ad Ancona, grazie al progetto "Filodiretto"

Due Comuni e un “filo diretto” che, nelle rispettive comunità, ha fatto la differenza, stringendo conoscenze e rafforzando legami. Tanto da arrivare alla ribalta nazionale. Le Amministrazioni comunali di Zero Branco e Ponte di Piave, lo scorso fine settimana ad Ancona, sono state, infatti, premiate con l’Oscar della salute, menzione Rilevanza, nell’ambito del 19° meeting della rete italiana Città sane - Oms. Una realtà associativa, quest’ultima (a cui i due Comuni aderiscono dal 1996), che è l’unica italiana accreditata all’Oms, e opera per mettere in luce progettualità virtuose in ambito di welfare, affinché siano di stimolo e replicate a livello locale.

E’ in questo contesto che si inserisce il progetto “Filodiretto”, attivato nei due Comuni a partire da marzo 2020, nel pieno della pandemia, e tuttora in essere. Una progettualità nata per garantire sostegno, supporto e vicinanza alla popolazione, in un contesto generale di emergenza sociale oltre che sanitaria. Il servizio di welfare, a differenza di quelli consueti, si distingue per la modalità di attivazione: prevede infatti che siano direttamente le Amministrazioni a mettersi in contatto con il cittadino e non viceversa, per mezzo telefonico o tramite videochiamata. Una modalità che consente di anticipare, ma soprattutto di intercettare situazioni di fragilità personale e familiare, molte delle quali non note agli Uffici dei servizi sociali comunali.

Filodiretto, nel periodo oggetto del riconoscimento ottenuto ad Ancona (marzo 2020-dicembre 2020), ha riguardato 150 situazioni. Complessivamente sono state raggiunte 600 persone (380 a Zero Branco, 220 a Ponte di Piave) per un totale di 165 ore di intervento. Il progetto è poi proseguito anche con il 2021 e fino a oggi ha raggiunto ulteriori 325 persone per 121 ore di intervento.

Esprimono soddisfazione i due primi cittadini Luca Durighetto (Zero Branco) e Paola Roma (Ponte di Piave): “Abbiamo dimostrato come la sinergia tra istituzioni, enti e associazioni risulti ancora una volta efficace nel rispondere ai bisogni della popolazione, siano essi di tipo materiale o meno: una rete tra due Comuni, parte di un coordinamento ancora più ampio, ha dimostrato come la differenza la faccia la squadra. In particolar modo in ambito di welfare, siamo convinti, questo tipo di approccio amministrativo è sempre più urgente e necessario. Un sentito ringraziamento giunga a tutti gli attori che nei rispettivi ruoli sono stati parte integrante e fondamentale di Filodiretto, servizio che non solo ha garantito sostegno e vicinanza concreti, ma ha altresì modificato il consueto rapporto tra cittadino e Amministrazioni locali, accorciando le distanze tra le parti”. Oltre ai due Comuni, con i rispettivi Uffici servizi sociali, il progetto è reso possibile grazie ad associazione Hedera, Pragmata Arkyreyma e il professor Gian Piero Turchi dell’Università di Padova.

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