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Operaestate Festival riapre e cerca nuovi modi di raccontare il presente

Dal 17 luglio al via la 41ª edizione, intitolata “Anno 1 P.Q./Ecologie del Presente”. 38 le prime nazionali di spettacoli. In totale saranno 126 gli eventi programmati in tre mesi nel territorio della Pedemontana

Si apre sabato 17 luglio la 41ª edizione di Operaestate Festival, intitolata “Anno 1 P.Q./Ecologie del Presente”, una sigla che legge il 2021 come l’anno uno post quarantennale di questa manifestazione e anche come l’anno che dovrebbe liberare dalla lunga quarantena che ha bloccato il mondo per mesi e mesi.
Un tempo che ha visto chiuse le porte dei teatri, ma che non ha fermato la creatività e l’impegno degli artisti e del mondo culturale nella ricerca di innovative forme di esplorazione e narrazione di questo nuovo presente, e di alternative a un futuro che sembra indecifrabile. Le “Ecologie del presente” di Operaestate indagano relazioni tra umanità e natura, tra umanità e scienze, tra umani e umani, cercando, attraverso la forza dei linguaggi artistici, riflessione e ispirazione per un futuro più centrato sul benessere individuale e collettivo.

Il programma 2021 è frutto di un lavoro denso, articolato e condiviso con i molti soggetti che promuovono e sostengono il festival. Dalla rete regionale degli enti promotori: Regione del Veneto, Città di Bassano del Grappa e tutte le 28 città partner del Festival, supportati da Ministero della Cultura, Unione europea, fondazione Cariverona, fondazione Banca popolare di Marostica - Volksbank, Banca di Verona e Vicenza, e le aziende aderenti al club “Amici del festival”.
Gli eventi come sempre attraversano molti paesi della Pedemontana Veneta, declinando diverse arti: danza, teatro, musica (opera jazz e classica), cinema, teatro per bambini (Minifest). Dalla seconda metà di agosto il testimone passa alla sezione B.Motion, dedicata ai linguaggi del contemporaneo e agli artisti emergenti.

38 prime nazionali nei 126 appuntamenti dei prossimi tre mesi
Nelle diverse sezioni il Festival porta in scena 98 titoli per 126 appuntamenti in tre mesi, di cui 38 prime nazionali. Si torneranno ad abitare gli spazi pubblici, il paesaggio naturale e architettonico di Bassano del Grappa e degli altri 27 Comuni della Pedemontana Veneta, segnando il ritorno alla vita di relazione, scambio e condivisione.
La sezione danza viene inaugurata a Bassano del Grappa, con Stories, di Aterballetto, prestigiosa compagnia italiana, il 17 luglio. A Marostica, il 7 agosto, verrà ambientata, La bottega del Caffè, di Carlo Goldoni, riletta in chiave contemporanea da Ats Teatro di Comunità/ Argot Teatro. Il 21 luglio a Campolongo Valbrenta ci sarà l’omaggio ai 100 anni del poeta Andrea Zanzotto da parte di Vasco Mirandola. Il “Paradiso di Dante” verrà presentato il 2 settembre grazie alla collaborazione tra la compagnia castellana Anagoor e l'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Mario Angius.

Il programma dei più piccoli
Per quanto riguarda i più piccoli, ovvero il Minifest, il 17 luglio si terrà a Mussolente, nel parco della Scuola Media del generale Giardino, la prima nazionale di “La regina della pet therapy” di Elisabetta Granara.
Sono solo alcuni esempi: per vedere l'intero programma, consultare il calendario cronologico sul sito di Operaestate.it.

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