Questo tempo particolare, che ci vuole preparare nella duplice attesa del Natale del Signore e del suo...
Nuovo oratorio a Biadene: comunità in festa
Sono stati inaugurati i nuovi locali e una nuova entrata dell'oratorio parrocchiale, che metteranno a disposizione un luogo accogliente, fondamentale per gli incontri e l’aggregazione tra i ragazzi e i giovani della parrocchia.
Il progetto di ristrutturazione dell’oratorio parrocchiale di Biadene ha toccato, domenica 28 giugno, una significativa tappa. Sono stati infatti inaugurati i nuovi locali e una nuova entrata che consentiranno di poter avere a disposizione un luogo accogliente, fondamentale per gli incontri e l’aggregazione tra i ragazzi e i giovani della parrocchia. Un segno visibile che infonde entusiasmo ed energia a tutta la comunità.
Ma oltre alla ristrutturazione dell’oratorio, si stanno completando i lavori nell’adiacente auditorium, che già comunque ospita frequenti eventi di diverso tipo, in modo da renderlo funzionale a varie iniziative, così pure si procederà, prossimamente, a una nuova sistemazione dell’area bar del circolo Noi.
Tutto dipenderà però dalle risorse disponibili. La parrocchia crede a questo investimento a favore dell’intera comunità e in particolare dei giovani e delle famiglie; per questo ha già impegnato importanti risorse. Si spera ora anche nella sensibilità delle famiglie e dei privati per permettere di proseguire gli interventi e di completare i lavori.
Il programma della festosa e calda giornata ha visto la celebrazione della messa, con i ragazzi e animatori del Grest 2015, quindi il taglio del nastro e la benedizione dell’oratorio da parte del parroco don Mariano Zanesco seguita dal lancio di molti palloncini colorati. Dopo il pranzo condiviso, hanno preso il via i giochi per i ragazzi, e per gli adulti occasioni per stare in compagnia e divertirsi con gioia e in amicizia.
A proposito dell’inaugurazione del luogo di aggregazione – il vicario parrocchiale don Paolo Dotto – evidenzia come “il notevole impegno profuso nei lavori eseguiti è premiato dalla soddisfazione dei frutti e l’attenzione di chi visita gli ambienti rinnovati è catturata dai colori, dalla luminosità degli spazi e dalla loro funzionalità e pertanto il ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito, lavorato e pregato per il nuovo oratorio. Allo stesso tempo -prosegue don Paolo- i giovani fremono per creare una vera comunità giovanile grazie al nuovo ambiente su cui ora possono contare. Del resto tanti sforzi si spiegano con il fatto che l’oratorio è per i giovani, che rappresentano il futuro, e che papa San Giovanni Paolo II chiamò sua gioia e sua corona. Egli ci insegnò altresì ad ascoltarli, a apprezzare il loro entusiasmo e il loro desiderio di ricerca. Al tempo stesso papa Francesco ci offre una preziosa indicazione: Non lasciatevi rubare la speranza, una frase che noi potremmo tradurre con la necessità di alimentare la speranza nei giovani. E se avranno un animo aperto all’accoglienza dei poveri, dei profughi e delle persone bisognose, se avranno dentro di sé i valori dell’onestà, dell’umiltà, della gioia, dell’apertura al prossimo, allora questo sarà il segno che pure noi adulti stiamo percorrendo la giusta via”.
“L’inaugurazione dell’oratorio - conclude don Paolo - ci incoraggia a stare nel territorio assieme agli altri fratelli, come segno di speranza e seme del Vangelo; è inoltre un invito che ci coinvolge tutti a sentirsi casa in parrocchia lasciandosi accogliere e accogliendo gli altri. Se ormai da tempo a Biadene e Caonada camminiamo assieme, in questi ultimi anni ci è chiesto di allargare lo sguardo alle comunità vicine formando la Collaborazione delle sette parrocchie. E l’oratorio, così come la Collaborazione, le famiglie, i bambini e i ragazzi sono il segno di una Chiesa aperta che annuncia il Risorto”.