Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Nuove scuole medie di Monastier, trasferimento rinviato
L'Amministrazione scrive alle famiglie a inizio anno scolastico: "La volontà è di poter compiere lo spostamento quanto prima"
Per il trasferimento nella nuova scuola media di Monastier, alunni e insegnanti dovranno pazientare ancora qualche mese, poiché l’edificio non è ancora pronto. Stavolta dovrebbe essere davvero l’ultimo rinvio; l’Amministrazione comunale di Monastier ha avvisato le famiglie e gli insegnanti, tramite una lettera informativa, con la quale ha raggiunto tutti gli interessati.
“Con profondo rammarico, - si legge - vi annunciamo che l’anno scolastico 2021/22 della scuola secondaria di primo grado non inizierà nel nuovo edificio, come promesso e preventivato. I lavori sono in dirittura d’arrivo ma non ancora completati, mettendoci nella condizione di non poter, per motivi di sicurezza, accedere alle aule già predisposte e arredate per le vostre esigenze. La volontà di questa Amministrazione è quella di poter traslocare quanto prima nella nuova scuola”.
In sostanza, nel nuovo e moderno edificio che presto ospiterà le scuole medie di Monastier, la sala polifunzionale e la segreteria sono in fase di completamento, mentre le aule e la hall sono già finite da parecchi mesi. I lavori sono andati a rilento, prima per problematiche legate al Covid e poi per un rallentamento del cantiere, nonostante i continui solleciti esercitati dal Comune.
L’edificio, a un piano, costruito ad ampliamento della struttura che già ospita scuole d’infanzia e primaria comunale di Monastier, è luminoso, a consumo energetico zero, costruito secondo i più recenti parametri di sicurezza e stabilità. Sarà una scuola innovativa dal punto di vista didattico e della fruizione degli spazi grazie al progetto Dada (acronimo di Didattiche per ambienti di apprendimento), un metodo didattico senza cattedre, con gli alunni sempre in movimento, un approccio che si ispira al mondo anglosassone. In sostanza, gli studenti non avranno più una loro aula fissa, bensì si muoveranno fra le classi in base all’orario delle lezioni e raggiungeranno i docenti nelle aule della materia: gli spazi verranno allestiti ed arredati secondo il gusto e il profilo professionale e culturale dell’insegnante e in base alla materia di insegnamento, come dei veri e propri laboratori, stimolanti e accoglienti per favorire al massimo gli apprendimenti.