Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Mussolente: gli scout alla scoperta dei luoghi della Grande guerra
In occasione della route Agesci campo mobile sul Grappa assieme anche ai due gruppi che ospitano, uno proveniente da Cosenza e precisamente dal paese di Rende e un altro dalla città di Carpi, in provincia di Modena.
Partiti. Gli scout di Mussolente, gruppo storico dell’Agesci nella Pedemontana del Grappa hanno iniziato la Route nazionale il 1° agosto. Ora fino al 10 agosto i rover e le scolte di Mussolente percorreranno a piedi prima i sentieri della Grande Guerra sul Grappa e poi, con gli altri 1.500 gruppi della Route Nazionale, quelli del Parco regionale di San Rossore a Pisa. Il campo mobile che hanno organizzato sul Grappa lo propongono anche ai due gruppi che ospitano, uno proveniente da Cosenza e precisamente dal paese di Rende e un altro dalla città di Carpi, in provincia di Modena. “Nell’anno del centenario dello scoppio della Grande Guerra - spiega Adriano Lollato, maestro dei novizi degli scout di Mussolente 1 - abbiamo voluto ripercorrere i sentieri lungo i quali hanno camminato e spesso perso la vita ragazzi giovanissimi, appena diciottenni. Lo hanno fatto senza forse neppure saperne il perché, ma con un coraggio straordinario, convinti di dare una testimonianza. Li ricorderemo tutti non solo gli italiani ma anche gli ungheresi, i croati, gli inglesi, gli austriaci, indipendentemente dalla bandiera e dalla logica di vittoria e sconfitta”.
Il percorso che fanno dalla Val Goccia, attraverso le Bocchette, dura quattro giorni e cerca di far conoscere non solo l’asprezza e il dolore della Prima guerra mondiale, ma anche la vita di ogni giorno, il senso di far memoria di quegli anni terribili in cui le bombe furono talmente tante che disboscarono Cima Grappa. E’ l’occasione per conoscere l’unicità del paesaggio del Grappa e la sua particolare natura carsica. Viene presentata la flora e la fauna del territorio, come pure la particolare antropizzazione che questo ha subito nel corso dei secoli.
Terminato il campo mobile in montagna si sposteranno a Bassano del Grappa dove il Comune si è messo a disposizione per far conoscere la Bassano storica e verrà illustrata l’intera storia bellica del Grappa, non solo la Prima guerra mondiale, ma anche il terribile rastrellamento del Grappa, quando i nazifascisti massacrano migliaia di partigiani e di renitenti alla leva, imposta dalla Repubblica di Salò, che si erano rifugiati sul monte sacro.
Alla fine l’intero gruppo, composto da una sessantina di scout, il 6 agosto, si sposterà a San Rossore per la Route nazionale.
Ad accompagnare il gruppo nel campo mobile sul Grappa c’è anche il parroco di Casella e Villa, don Franco Zoggia, da sempre scout e in passato anche responsabile di zona.
Gli scout di Mussolente stanno lavorando anche per lasciare un segno tangibile di questa Route. In autunno saranno inaugurati due nuovi sentieri lungo le colline del loro paese, uno definito “dell’acqua”, che dalla parrocchiale condurrà al Santuario della Madonna dell’acqua e l’altro, “della guerra”, nell’area di Col San Lorenzo, che seguirà la linea delle trincee che furono costruite in quelle colline nell’eventualità, mai concretizzatasi, di uno sfondamento austroungarico delle difese di Cima Grappa. I sentieri avranno bacheche esplicative e le trincee e le gallerie saranno ripulite per consentire il passaggio e la visita. Un’estate di grande impegno per tutti i gruppi scout di Mussolente.