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Inaugurato a Crespano nuovo percorso naturalistico dedicato a don Paolo Chiavacci

Una scelta significativa per ricordare il 40° anniversario della morte del sacerdote fondatore del “Centro Incontri con la Natura e Spiritualità” di Crespano di Pieve del Grappa. Hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa la famiglia Chiavacci, l’associazione “Incontri con La Natura per la Salvaguardia del Creato don Paolo Chiavacci”, l’omonimo Centro, l’Ufficio di Pastorale sociale e Salvaguardia del Creato della diocesi di Treviso, il Santuario della Beata Vergine del Covolo.

Inaugurato martedì 5 aprile il nuovo percorso naturalistico-religioso alla memoria di don Paolo Chiavacci. Una scelta significativa per ricordare il 40° anniversario della morte del sacerdote fondatore del “Centro Incontri con la Natura e Spiritualità” di Crespano di Pieve del Grappa. Hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa la famiglia Chiavacci, l’associazione “Incontri con La Natura per la Salvaguardia del Creato don Paolo Chiavacci”, l’omonimo Centro, l’Ufficio di Pastorale sociale e Salvaguardia del Creato della diocesi di Treviso, il Santuario della Beata Vergine del Covolo. Hanno concesso il patrocinio il Comune di Pieve del Grappa e l’Unesco.

«Don Paolo Chiavacci – racconta il nipote Francesco Chiavacci Lago che ha coordinato l’iniziativa - fin dai prima anni ’60 fu prete, alpino, profeta dell’ambiente e della tutela del Creato come dono di Dio alle Sue creature. Fu ispiratore del progetto del Parco della riserva naturale Monte Grappa, precursore del movimento ecologista e della “Laudato Si’” di Papa Francesco».

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato don Paolo Magoga presidente del Centro Chiavacci, Francesco Chiavacci Lago, don Giovanni Scavezzon presidente dell’associazione “Incontri per la Natura per la Salvaguardia del Creato” con alcuni volontari e Annalisa Rampin sindaco di Pieve del Grappa e presidente del MAB Unesco Monte Grappa (Man and the Biosphere Programme). Presenti anche due classi di seconda media dell’istituto comprensivo statale “Diego Valeri” di Campolongo Maggiore (Venezia) e due classi di seconda media di Crespano.

«I volontari dell'associazione – spiega don Paolo Magoga - hanno accompagnato i ragazzi lungo il percorso dando loro informazioni di botanica e mineralogia. Molte scuole sono affezionate al centro Chiavacci da anni, lo frequentano perché riconoscono in esso una forte e qualificata esperienza didattica che stupisce e coinvolge tutti gli studenti».

Il percorso naturalistico “Don Paolo Chiavacci” si può attraversare in 25 minuti con scarpe da trekking, ha una difficoltà media e copre un dislivello di 350 metri. Lungo il percorso sono stati posizionati dei pannelli informativi che riportano frasi della “Laudato sì” di papa Francesco, di don Paolo Chiavacci e di Greta Tumberg nonché immagini del paesaggio e degli animali del Grappa. E’ anche possibile accedere alle informazioni con un QRcode che si trova all'inizio del sentiero e nel sito dell'associazione. A nord del Centro Chiavacci c’è la possibilità di collegarsi con i sentieri 104 e 104 b verso Monte Castel, Colombera verso Cima Grappa. Per info e prenotazioni didattiche: tel. 0423 934111, e-mail: ufficio@centrodonchiavacci.it, sito web www.centrodonchiavacci.it e www.associazioneincontriconlanatura.it .

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