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Emergenza abitativa: Comune, Aeep e Caritas fanno rete

A Castelfranco, quindici appartamenti in Borgo Padova e via Canaletto saranno manutentati e messi a disposizione delle famiglie più in difficoltà.

È in partenza una nuova iniziativa del Comune di Castelfranco, in collaborazione con l’Aeep (Azienda per l'Edilizia Economica e Popolare) e con la Caritas, per far fronte all’emergenza abitativa.

“Abbiamo avuto la possibilità di ottenere in collaborazione con l’Aeep alcuni appartamenti malmessi e non immediatamente utilizzabili se non in seguito a piccole manutenzioni - spiega l’assessore ai Servizi Sociali Sandra Piva -. Il Comune, con l’Aeep, ha dunque sistemato 10 appartamenti per inserirvi le famiglie che si trovano in una situazione emergenziale. Avere un pacchetto di appartamenti così ampio per far fronte all’emergenza abitativa, è cosa inusuale. Inoltre, in questo modo abbiamo la possibilità di far girare il patrimonio dell’Aeep spendendo anche meno: grazie ai prezzi calmierati degli affitti, anche le persone a carico del Comune pagheranno meno rispetto ad un eventuale contratto con un privato”.

Trattandosi di emergenza abitativa, gli individui risiederanno in questi edifici per due anni al massimo, in modo tale da riconquistare una propria autonomia svincolandosi dall’assistenzialismo continuo del comune, che impedirebbe loro di trovare le energie per rialzarsi.

Condividendo lo spirito, gli obiettivi e i requisiti dell’iniziativa, la Caritas si è affiancata al progetto, mettendo a disposizione 25 000 euro per la manutenzione di altri cinque appartamenti. Del sostegno economico a queste ulteriori cinque famiglie, invece, si farà carico il Comune. Quanto agli altri 10 appartamenti, invece, sarà il Comune a farsi carico sia dei lavori che del sostegno economico alle famiglie.

“Lo spirito di questa collaborazione è la condivisione di un percorso che pone al centro la famiglia. Infatti gli appartamenti, collocati in Borgo Padova e via Canaletto, prevedono già un target di inserimento: sono stati selezionati non per il singolo ma per le famiglie, anche monogenitoriali.

Attualmente, la giunta ha già deliberato l’assegnazione di sei dei dieci appartamenti sistemati dal Comune, a favore di altrettante famiglie in difficoltà. Altri nuclei sono in fase di inserimento, per i restanti la cosa è imminente.

Nel frattempo il comune, insieme al Consorzio di cooperative sociali Inconcerto e alla Caritas tarvisina, ha finalmente dato il via ad un altro importante progetto, finalizzato al reinserimento nel mondo lavorativo attraverso un tirocinio formativo, retribuito con circa settecento euro mensili. L’iniziativa è rivolta a soggetti individuati dal Comune e dalla Caritas residenti a Castelfranco, disoccupati, sopra i quarant’anni, e in particolare alle situazioni monogenitoriali. Il peiodo di tirocinio, che può durare da tre a sei mesi, inizierà presumibilmente a settembre, in via sperimentale per dieci persone. Gli ambiti lavorativi riguardano il settore del legno, delle pulizie, delle mense, del verde, meccanico ed educativo.

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