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Elezioni amministrative: Castelcucco vota pensando all'unione dei Comuni

Tre le liste a sostegno di due candidati sindaco che si contendono la maggioranza in Consiglio comunale

La piccola Castelcucco, alle porte della Vallorgana, si ritrova con tre liste a contendersi il prossimo Consiglio comunale. La lista di Paolo Mares, Castelcucco Nuova, già sindaco dal 2002 al 2012, la gemella di Roberto De Bortoli, studente di meccatronica, classe 1997, denominata “Per Castelcucco” e la sorpresa, ovvero la lista il “Popolo dei Veneti” guidata da Alberto Pigozzo, originario di Asolo, ma residente a Castello di Godego.

Mares e De Bortoli puntano a portare a casa l’intero consiglio comunale non lasciando alcun consigliere alla lista di Pigozzo, composta, a loro dire, da non residenti. “Per ogni voto alla lista Popolo dei Veneti, la lista di De Bortoli dovrà portare a casa almeno tre voti. Lavoro per comporre un Consiglio comunale in grado di lavorare con impegno e continuità per i cittadini”. Così Mares spiega la scelta di dividere in due liste l'originaria lista che lo appoggiava. Mares è stato presidente dell'Unione Montana e dell'Intesa programmatica d’Area Terre d’Asolo e del Grappa. Sulle scelte future, Mares vuole veder chiaro sulle possibilità offerte dalla fusione dei Comuni. “Tra poco saranno noti i risultati dello studio di fattibilità per creare un’unica entità tra Pieve del Grappa, Castelcucco, Monfumo, Cavaso e Possagno. Non è la panacea, abbiamo visto le difficoltà di Pieve, ma sembra l’unica strada per dare un’amministrazione propositiva a questa zona, altrimenti, con i numeri di oggi, possiamo solo barcamenarci”. Nella mente di Mares la possibilità di realizzare con la cooperativa Vallorgana un auditorium per almeno 200 persone e, se arriverà la fusione, pensare anche a una scuola superiore.

De Bortoli, avversario solo formale, precisa che con la lista di Mares c’è totale condivisione del programma. “Assieme a me ci sono il farmacista Francesco Abatianni e l'insegnante Mirca Sartor. Sono un laureando, mi sto occupando della biblioteca del paese e spero, se eletto, di realizzare momenti culturali e altre attività ludiche per i giovani”.
Alberto Pigozzo parte dalle idee dei venetisti. “Le risorse prodotte nel territorio restino nel territorio. Così avremo i fondi per i servizi a favore della nostra gente. Risiedo a Castello di Godego, ma conosco bene la zona e molte persone. Dobbiamo valorizzare le risorse turistiche con un ufficio ad hoc, con piste ciclopedonali, con sentieri. Chi viene ad Asolo deve trovare quasi necessaria la tappa a Castelcucco”. Anche per Pigozzo è importante la fusione tra comuni. “Castelcucco dopo vent’anni di governo dello stesso gruppo ha bisogno di un cambio radicale di persone e idee nuove”.

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