Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Edilizia scolastica, due importanti novità in area Castellana
A fine maggio è stata posata la prima pietra della primaria a Castione, mentre a Castelfranco è stata inaugurata la nuova sede dell'alberghiero Maffioli
Importanti novità per due edifici scolastici a Loria e Castelfranco si sono succedute in queste ultime settimane.
Nuove elementari a Castione
A fine maggio l’Amministrazione comunale di Loria ha tenuto la cerimonia della posa della prima pietra della nuova scuola primaria nella frazione di Castione.
“All’esigenza di realizzare una scuola «green» dal lato del risparmio energetico, si è aggiunta la necessità di garantire un’adeguata sicurezza sanitaria attraverso il recepimento dei principi cardine dei «protocolli» divenuti parte integrante del nostro vivere quotidiano in tempo di coronavirus - ha detto il sindaco Simone Baggio -. In tale ottica si è dunque ricorsi alla progettazione di locali di più ampie dimensioni e alla previsione di nuove tecnologie atte alla depurazione e sanificazione dell’aria degli ambienti. L’intento sperato è quello di giungere alla realizzazione di una «nuova scuola», in grado di garantire un adeguato comfort e benessere ai suoi giovani futuri fruitori”.
Il progetto prevede una spesa di tre milioni e 300mila euro, di cui due milioni prevenienti da fondi statali, il resto dal comune. I lavori dovrebbero essere completati entro il giugno 2022, per far partire il successivo anno scolastico nei nuovi spazi.
Castelfranco: inaugurata la sede del Maffioli
Taglio del nastro invece, la scorsa settimana, per la nuova struttura dedicata ad accogliere diverse classi dell’istituto alberghiero Maffioli a Castelfranco negli spazi l’ex-padiglione L dell’ospedale San Giacomo. Un’operazione realizzata in tempi velocissimi la scorsa estate, in piena pandemia, per permettere il rientro in aula a tutti gli studenti iscritti.
Ne sono venute fuori 22 aule per 455 studenti, per un costo complessivo di 2 milioni e 700mila euro. “Siamo riusciti a dare alla città spazi ritenuti impensabili fino a poco tempo fa - ha detto Stefano Marcon, sindaco di Castelfranco e presidente della Provincia di Treviso, che ha inaugurato la sede circondato da numerose autorità tra cui il prefetto Maria Rosaria Laganà, la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Barbara Sardella, i parlamentari Sonia Fregolent e Giuseppe Paolin -. Quando nel marzo 2020 si cercavano spazi per sopperire alla grande sofferenza del mondo scolastico, grazie a tutto lo staff della provincia, tra cui il dottor Carlo Rapicavoli, abbiamo individuato il padiglione L inutilizzato e a rischio degrado dell’ospedale. In pochi mesi abbiamo razionalizzato gli spazi scolastici, soddisfacendo tutte le istanze provenienti dal mondo della scuola. Il nostro è stato un esempio di come dalle emergenze nascono le opportunità”.
Ma oltre agli aspetti dell’edilizia scolastica, l’inaugurazione ha visto anche una importante novità che riguarda Giuseppe Maffioli, cui è dedicato l’istituto: negli ex archivi dell’ospedale, troverà spazio il Fondo Maffioli. “È la bilblioteca di Maffioli - ha spiegato il preside Nicola Zavattiero - oltre duemila pezzi unici e introvabili tra libri e testi vari, numerose carte personali che saranno adeguatamente catalogate. Si tratta di un fondo che si collega con quello già disponibile a Treviso, ma che lo completa sotto molti aspetti. Abbiamo deciso di ospitarlo qui mettendolo in relazione con la scuola, ma anche dando la possibilità di una fruizione al di fuori dell’orario scolastico”.