Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
E Castello di Godego sorride con i nuovi nati
Da qualunque angolazione lo si guardi, anche la più scherzosa e mediatica, suscita una riflessione il tema delle nascite sollevato dal parroco di Castello di Godego, don Gerardo Giacometti, durante l’ultima celebrazione dei Battesimi.Ecco le sue considerazioni.
Da qualunque angolazione lo si guardi, anche la più scherzosa e mediatica, suscita una riflessione il tema delle nascite sollevato dal parroco di Castello di Godego, don Gerardo Giacometti, durante l’ultima celebrazione dei Battesimi. Il “boom” dei nuovi battezzati nel 2017, dopo la sua predica di un anno fa con la battuta “Genitori, spegnete la televisione e datevi da fare” inverte di fatto una tendenza che stava diventando preoccupante. Da sempre “pieno” di bambini e con famiglie numerose, con annate anche di 60 ragazzi a ricevere Prima Comunione e Cresima, Godego ha assistito negli ultimi anni ad un decremento di nuove vite. “Non lo dico io, lo dicono i dati dell’anagrafe comunale e parrocchiale – spiega infatti don Gerardo, attorno al quale si è scatenato un clamore mediatico incredibile – dai 74 nati del 2013 e i ben 76 del 2014, si è passati ai 65 del 2015, l’anno del crollo anche dei battesimi, che sono stati appena 45. Nello stesso anno, i morti sono stati 63. Niente a che vedere con gli anni precedenti, quando i nati superavano i defunti almeno di 20 - 30 unità. Nel 2016 una lenta ripresa”. Di qui la battuta ai genitori lo scorso anno “più che altro per dar loro un po’ di fiducia” e il bellissimo boom di battezzati, arrivati già a 51 a fine settembre, con almeno altri quattro-cinque “sicuri” entro dicembre. Una notizia che ha scatenato l’interesse di tutti i media italiani! Per i registri parrocchiali i numeri già indicano una Godego finalmente in ripresa, di pari passo con una “ripresina” economica. Saranno i registri comunali a fine anno a dire, nero su bianco, se la controtendenza è confermata. Negli ultimi anni, infatti, sono diminuiti anche i nuovi nati di origine straniera, che nel 2016 sono scesi al 7,2% del totale contro il 31% del 2014 e il 20% del 2015. “Non è vero, quindi, che oggi gli stranieri fanno tanti figli – precisa don Gerardo - vivono le stesse difficoltà di tutti gli altri”. Anzi, possono contare molto meno sull’aiuto dei nonni che secondo il parroco potrebbero, invece, essere tra le “felici cause” dell’aumento delle nascite. “Così come lo sono senza dubbio la scuola materna e il nido parrocchiali – conclude don Gerardo –, con orari più ampi rispetto al passato, gli asili in famiglia che sono nati in paese e la Pastorale familiare che a Godego è da decenni un fiore all’occhiello”. E se una battuta ha aiutato ad apprezzare di più la vita… ben venga! “I piccoli sono il nostro orgoglio”.