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Castelcucco: la cooperativa Vallorgana si amplia

Inaugurata una nuova ala del centro di lavoro guidato Andrea Serena, frutto di sinergia tra pubblico e privato

Il centro di lavoro guidato “Andrea Serena” di Castelcucco ha inaugurato, domenica 13 ottobre, una nuova ala, frutto di un progetto avviato nel 2016 e realizzato grazie alla collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore. La cooperativa Vallorgana, fondata nel 1991, ha lavorato per anni all’espansione dell’edificio, creando un ampliamento di circa 800 metri quadrati su due piani, volto a offrire spazi più ampi, luminosi e confortevoli per i propri utenti. La cooperativa segue 25 persone con disabilità, offrendo loro la possibilità di svolgere un lavoro e ricevere una retribuzione.

Alla cerimonia sono intervenuti i rappresentanti dei circoli Lions, il parroco di Castelcucco, don Marco Cagnin, il parroco di Possagno, don Pierangelo Salviato, don Bruno Cavarzan, e per la cooperativa Olivotti, padre Alberto Demenghi. Tantissime le associazioni intervenute, preziosi gli scout, coordinati dalla referente Masci, Sonia Mondin.

Il vescovo di Treviso, Michele Tomasi, ha presieduto la messa e condiviso il taglio del nastro: “Sono contento e anche orgoglioso di questa realtà che unisce la solidarietà al rispetto pieno della dignità umana. Il lavoro è una componente molto importante perché ci realizza, perché ci permette anche di partecipare all’opera di Dio. Un luogo di lavoro così ampio, così bello è un segno dell’amore che viene manifestato da loro, con loro e per loro. Siamo davvero fortunati di vivere in una rete di relazioni che costruisce queste realtà: siamo fratelli e sorelle, diversi fra di noi, ognuno con le proprie abilità e disabilità”.

Il progetto ha avuto origine con l'acquisizione del terreno, donato da una famiglia locale, e con il sostegno del Comune di Castelcucco, che ha approvato lo schema di convenzione nel 2021. Professionisti e imprese del territorio hanno contribuito alla realizzazione del progetto, con alcuni che hanno rinunciato ai compensi per supportare la causa. La raccolta fondi ha raggiunto cifre importanti, con il Lions Club che ha donato 131 mila euro, portando il totale dei contributi a 250 mila euro su un investimento complessivo di 750 mila euro.

Il presidente emerito della cooperativa, Diego Tramontana, ha evidenziato come il progetto sia il frutto di una comunità unita che condivide valori di solidarietà e inclusione. All'interno del centro è stato allestito uno spazio commemorativo in onore dei volontari e sostenitori, testimoniando la gratitudine della cooperativa.

Il presidente della cooperativa, Alberto Mascotto, nel suo appassionato discorso di inaugurazione, ha annunciato la volontà di ristrutturare la parte storica dell’edificio, con l'obiettivo di creare un ambiente sempre più accogliente e funzionale per tutti gli utenti.

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