Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Casa Marani fa festa per i suoi trent'anni
Insieme alle comunità di Villorba, Povegliano e Paese sono tre le giornate che l'Ente di assistenza agli anziani dedicherà a celebrare l’anniversario dei 30 anni dalla fondazione. Domenica a Villorba messa presieduta da mons. Gardin.
Insieme alle comunità di Villorba, Povegliano e Paese sono tre le giornate che Casa Marani dedicherà a celebrare l’anniversario dei 30 anni dalla fondazione dell’Ente. La presidente Zambon: “All’insegna dello spirito di comunità festeggiamo la nostra esperienza guardando ai futuri traguardi”.
La prima, domenica 18 settembre. Nella sede di Villorba si svolgerà un vero happening che coinvolgerà una decina di realtà associative del territorio, da quelle del volontariato a quelle culturali e sportive, e che vedrà la presenza di autorità religiose, quali il vescovo di Treviso mons. Gianfranco Agostino Gardin, e civili, come i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Villorba, Povegliano e Paese. Dopo la santa messa celebrata nel salone alle ore 10:00, la festa, intervallata da inframmezzi gastronomici, durerà fino al tardo pomeriggio, snodandosi tra alcuni locali della struttura e il parco della villa che affaccia su via Roma, dove le associazioni saranno impegnate a presentare ai partecipanti la loro attività attraverso performance live. Scout, Alpini e Pro-Loco di Villorba, Croce Rossa di Spresiano, gli sportivi del volley, della ginnastica artistica e delle arti marziali vivranno un momento corale e di comunità teso a unire e a rafforzare il legame tra le diverse generazioni. Per ricordare la storia del Centro di assistenza saranno allestite una mostra fotografica e le esposizioni dei progetti “Sul filo della memoria” e “Viaggio nel tempo”, realizzate dagli ospiti. Aperto a tutti, le assistenti sociali predisporranno un centro ascolto e punto informazioni sui servizi offerti, mentre in palestra i professionisti che operano in struttura presenteranno le attività fisioterapiche. Non mancheranno i laboratori di creatività per bambini, sia al mattino che nel pomeriggio. La giornata sarà poi l’occasione per vedere esposte le opere dell’artista Paolo Cecconato e vivere un momento di puro divertimento grazie al Gruppo Folkloristico “La Pastoria del Borgo Furo”.
Secondo appuntamento. In programma domenica 25 settembre alle ore 12:00, alla sede di Povegliano, il pranzo di comunità a cura degli alpini di Santandrà. A seguire i laboratori per bambini e ragazzi e l’intrattenimento di Fabrizio da Italia’s Got Talent.
Infine, con domenica 2 ottobre, alla sede di Paese, si concluderà il calendario dei festeggiamenti. La mattinata sarà dedicata alla presentazione delle arti marziali vietnamite e di autodifesa, a cura dei maestri Delli Carri e Ravazzolo, e delle attività sportive dell’Associazione Dinamis. Dopo l’aperitivo con buffet e il pic-nic libero, spazio ai balletti curati dall’Accademia dello spettacolo di danza lirica, con la maestra Cristina Panizzo. Seguiranno lo spettacolo teatrale “Le storie dei nostri anziani” con la partecipazione di alcuni ospiti e, sempre con la danza lirica, un altro intrattenimento sulle punte. Per l’occasione verrà esposto il Progetto di ristrutturazione della Casa Alloggio di Paese e saranno allestite le mostre dei quadri della pittrice Diana Penso di Villanova, dei lavori di patchwork creati dalla “Compagnia delle pezze” e quelli di ricamatura del Gruppo “8 marzo”.
“Quella dell’assistenza agli anziani è una missione sempre più attuale e fondamentale nella nostra società - ha detto Daniela Zambon, Presidente del CdA di Casa Marani -. Nel rispetto dei valori che hanno ispirato il primo lascito da parte di Gino e Pierina Marani, il lavoro svolto in questi trent’anni ha contribuito alla serenità di tante persone e di tante famiglie del nostro territorio. I crescenti bisogni della popolazione anziana e i mutamenti della realtà sociale hanno aperto nuove sfide alle quali, con la professionalità e l’umanità da tempo riconosciute all’Ente e al personale, abbiamo dato e diamo risposta attraverso un’offerta di servizi sempre più puntuali e personalizzati. Questi sono l’approccio e il metodo che hanno fatto delle nostre sedi dei centri di qualità e dei riferimenti per l’intero territorio. Oggi vogliamo, insieme agli ospiti, alle loro famiglie, alle comunità e a chi collabora con noi, festeggiare questa esperienza e guardare avanti verso nuovi traguardi”.