Caonada: un uovo per il campanile

Uova pasquali per sostenere il restauro del campanile di Caonada. E’ l’iniziativa lanciata dalla comunità parrocchiale caonadese, nelle scorse settimane, per contribuire ai lavori che riguarderanno l’originale campanile che sorge adiacente alla chiesa, ai piedi del Montello, e che venne inaugurato e benedetto dall’allora vescovo di Treviso, Antonio Mistrorigo il 18 luglio 1965. La distribuzione delle uova si svolgerà domenica 21 marzo in oratorio.

A proposito dei lavori di manutenzione della “torre campanaria”, il parroco, don Davide Frassetto, ci dice che “da un po’ di anni si stanno valutando gli interventi più opportuni per il campanile di Caonada,  simbolo della comunità cristiana e della frazione. Quando sono arrivato, mi dicevano che il campanile aveva problemi strutturali gravi, tanto che qualcuno suggeriva anche di non far più suonare le campane”.

Ora però – evidenzia don Davide – “dopo i calcoli di un architetto, sappiamo che la struttura è solida, resistente e potrebbe sopportare la spinta di campane ben più grandi di quelle che ci sono. Questa relazione, pertanto, ci ha tranquillizzato, ma è sicuramente necessario, per salvaguardare la struttura, riparare le parti ammalorate del calcestruzzo. I lavori, nello specifico, consisteranno in una sabbiatura, nella riparazione con la geolite delle parti usurate e in un rivestimento silosanico traspirante e idrorepellente di protezione. Allo stesso modo dovremo riparare la ringhiera delle scale, nel rispetto dei criteri della sicurezza per chi dovrà salire per la manutenzione. Questo è il primo step – conclude don Frassetto - che ci auguriamo di iniziare quanto prima”