Camalò: solidarietà a tutto campo con l'associazione "Al centro della vita"

L'associazione “Al centro della vita”, nata all’inizio degli anni 2000 grazie ad un gruppo di giovani di Camalò di Povegliano con la supervisione di Mario Riedi, conta oggi una lunga serie di iniziative che la pone tra le più importanti fra tutte quelle che operano nel territorio della Marca Trevigiana.
Le finalità dell’associazione sono esclusivamente umanitarie e il suo operato non si limita soltanto ad interventi in “loco”, ma valica spesso i confini nazionali elargendo aiuti ad alcune missioni cattoliche impegnate nello sconfinato continente africano: essa fa arrivare consistenti risorse alle suore Benedettine di Carità del Nord Madagascar, a Befandriana, per la realizzazione di una scuola elementare con spedizioni alternate di viveri e medicinali per la gestione stessa della scuola; dopo il terremoto in Abruzzo, non manca di far giungere alle popolazioni colpite vestiario e alimenti collaborando strettamente con le organizzazioni locali e con i volontari della protezione civile del Comune di Povegliano.
Dal 2011, l’associazione è molto legata al reparto pediatrico dell’ospedale civile Ca’ Foncello finanziando l’acquisto di speciali macchinari e di materiale indispensabili per ridurre i rischi di morte tra i bambini fin dalla nascita.
“Al centro della vita” è vicina anche all’associazione Advar e all’hospice Casa dei Gelsi per le quali è intervenuta con consistenti aiuti in denaro. Per il “Progetto rete” istituito dall’Amministrazione Zappalorto,  alla figura del Tutor, il quale assiste direttamente  famiglie in difficoltà, fornisce generi alimentari, capi di abbigliamento e medicinali. Per dare ampia visibilità a queste azioni di solidarietà, l’Associazione ha programmato una giornata di festa a Camalò, che si è tenuta domenica 19 gennaio presso il centro polifunzionale della pro loco, con la messa nella chiesa parrocchiale di San Matteo, il pranzo per tutti i presenti e il momento assembleare.