Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Anche l'Oasi Cervara nel circuito dei parchi formato famiglia
L'area naturalistica di Quinto si mette in rete con altre quattro strutture venete. Una sinergia che coinvolge giardini zooologici e musei naturalistici.
Per chi ha viaggiato all’estero è normale, non appena si raggiunge la meta prescelta, imbattersi in comodi e dettagliati dépliant che ci spiegano quello che c’è da vedere e quali sono le attrazioni del territorio, in particolare per i bambini.
Non è altrettanto normale in Italia invece, dove spesso è necessario scartabellare nelle varie guide prima di riuscire a farsi un’idea chiara delle eccellenze turistiche presenti.
Merita dunque un plauso l’iniziativa “Parchi in Famiglia” voluta dall’Oasi Cervara di S. Cristina di Quinto (Tv) che ha deciso di mettersi in rete con altri quattro parchi veneti privati (il Parco Cappeller di Vicenza, il Museo Ornitologico di Marostica nel Vicentino, Butterfly Arc di Montegrotto Terme nel Padovano ed Esapolis a Padova), promuovendo insieme le attività, offrendo agevolazioni cumulative sul biglietto per le famiglie e pubblicizzando, come prima cosa, le cinque realtà venete proprio con materiali cartacei distribuiti in ogni parco, che consentono di organizzare le proprie giornate di visita in tutta comodità e senza sorprese.
Ad accomunare le cinque realtà è la convinzione che i parchi, proprio in virtù della biodiversità che tutelano, sono i custodi della salute dell’uomo e vanno dunque frequentati, conosciuti, vissuti. Oasi Cervara, Parco Cappeller, Museo Ornitologico di Marostica, Butterfly Arc ed Esapolis si occupano di natura, ognuno con attività a misura di famiglia (e di scuola): laboratori, visite guidate ed esperienze diverse e singolari di incontro con il mondo animale. Mettersi insieme vuol dire dunque fare una proposta di qualità integrata, attraverso le diverse peculiarità che le rendono proprio per questo “uniche” nel loro campo.
Il risultato è una rete, un sistema turistico sostenibile, dove ognuno mette in pratica azioni, progetti e servizi orientati alla tutela dell’ambiente, delle sue risorse naturali e ambientali, alla conservazione della biodiversità, al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale, di identità e tradizione locale in quello che si può considerare un territorio amico della famiglia.
“Questa collaborazione - ha spiegato l’ideatore Francesco Erminio Ramponi (Oasi Cervara) -, realizzata fra soggetti privati, supera ogni logica competitiva e diventa oggi un esempio di come si possano creare percorsi sinergici sul tema del turismo familiare che è parte integrante del vivere quotidiano dei cittadini. Nel 2014, il primo passo di questa sinergia si concretizza in un dépliant informativo condiviso, che verrà distribuito per tutto l’anno nelle biglietterie all’interno delle singole strutture, con lo scopo di promuovere l’invito alla scoperta dei parchi della rete. Conservando questo dépliant, le famiglie potranno usufruire di ingressi agevolati nei vari parchi e, in più, chi visiterà tutti i parchi della rete raccogliendo sul depliant i timbri di tutte le biglietterie potrà, nel corso del 2015, portare tutta la famiglia gratuitamente nel parco che più è piaciuto. Condividiamo la promozione del territorio e vogliamo diffondere non solo la sensibilità alla conservazione animale, ma anche il valore turistico della nostra terra. Questo è un progetto apripista, che speriamo di poter estendere anche ad altre realtà venete”.