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Albaredo: la chiesa risplende dopo il restauro

Si è concluso il restauro degli interni della chiesa parrocchiale di Albaredo che domenica 14 festeggia questa opera con una santa messa presieduta dal vescovo di Treviso mons. Gianfranco Agostino Gardin, la benedizione solenne e un momento conviviale per tutta la comunità.

Si è concluso il restauro degli interni della chiesa parrocchiale di Albaredo che domenica 14 festeggia questa opera con una santa messa presieduta dal vescovo di Treviso mons. Gianfranco Agostino Gardin, la benedizione solenne e un momento conviviale per tutta la comunità.
Iniziato nel 2016 e terminato le scorse settimane, il restauro ha richiesto un importante intervento manutentivo, sostenuto da un altrettanto significativo impegno economico, restituendo alla parrocchia e al territorio un luogo sacro rinnovato, radioso, accogliente, “segno di speranza per la vita della comunità” come sottolinea il parroco don Antonio Cusinato.
“Il restauro ha previsto il rifacimento della copertura e il suo consolidamento statico, del controsoffitto e delle pareti interne con la loro ritinteggiatura - spiega Graziano Girardi, componente del Consiglio per gli affari economici -. In più sono stati restaurati l’affresco al centro del soffitto della chiesa opera del castellano Melchiorre Melchiorri datato 1685, che rappresenta la scena dell’annunciazione alla Beata Vergine Maria cui è dedicata la chiesa parrocchiale, e la pala sull’altare maggiore”.
Un lavoro cantierato già diversi anni fa ed iniziato concretamente nel 2016 con il rifacimento dell’impianto termico. Poi, negli anni successivi sono state realizzate tutte le altre azioni di restauro.
“Il costo complessivo dell’opera è stato di 450 mila euro, quasi interamente coperto dalla parrocchia con il contributo delle offerte dei fedeli o raccolte durante le iniziative aggregative come la sagra - spiega Girardi –. Un aiuto minore è venuto da altri enti, quali la Regione, la Diocesi e il Comune”.
“Le persone hanno creduto all’importanza di questa azione di restauro - commenta don Antonio Cusinato -; in tempi di fatica economica ed anche di più difficile riconoscimento delle persone nelle comunità parrocchiali, la partecipazione dei parrocchiani di Albaredo è un segno di affetto, riconoscenza, fiducia, appartenenza”.
Albaredo, frazione di Vedelago di 1.800 abitanti, continua dunque ad essere un territorio capace di esprimere vitalità in parrocchia, nell’impegno sociale, nella vita civile, e lo dimostrano le numerose belle iniziative di servizi, aggregazione ed associative che vengono lì realizzate.

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