Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
A Onè di Fonte i funerali di don Giorgio Reginato
Le esequie del missionario fidei donum in Venezuela si sono svolte lo scorso 31 marzo
La sua missione come fidei donum della Diocesi di Ferrara don Giorgio Reginato l’ha compiuta quasi tutta in Venezuela e più precisamente nella diocesi di Mèrida, come cappellano degli emigrati italiani. Nato il 13 novembre del 1941, a Onè di Fonte, era entrato giovanissimo nel Seminario minore dei Padri Oblati di Oné. Assieme a lui erano entrati padre Danilo Ceccato e padre Ettore Andrich. Da allora non si erano più persi di vista, neppure quando don Giorgio aveva scelto per proseguire la sua vocazione sacerdotale, la diocesi di Ferrara. Padre Danilo era stato ordinato con lui nella parrocchiale di Oné il 12 aprile del 1969, e il giorno seguente assieme anche a padre Ettore avevano celebrato la prima messa nella stessa chiesa di Oné dedicata alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo.
Si erano tenuti in contatto anche in missione, padre Danilo prima in Laos e poi in Senegal e padre Ettore in Italia. Un’amicizia suggellata dalla stessa fede e dalla stessa vocazione. Don Giorgio, rientrato a Oné, dopo gli anni del Venezuela e l’attività di parroco di Coccanile e di S. Apollinare in Dossetti dal 2008 al 2014, raccontava agli amici di sentire la mancanza dei due preziosi confratelli e pur collaborando con le forze rimaste all’attività pastorale in parrocchia, alla celebrazione delle messe e alla confessioni, diceva: “Cosa faccio io qui, voglio andare con loro”. Lo ha fatto il 27 marzo, quando le forze non lo hanno più sorretto. I suoi funerali, presieduti dal vescovo monsignor Michele Tomasi, e concelebrati da monsignor Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara, si sono svolti il 31 marzo nella medesima chiesa che lo ha visto diventare sacerdote e poi celebrare la prima messa. Sorte che non è toccata all’amico Danilo, deceduto in Senegal durante la sua missione.
Dal Venezuela, e precisamente dall’Arcidiocesi di Mérida, sono arrivate la condoglianze di sua eminenza Baltazar Enrique Cardenal Porras Cardozo, Arcivescovo metropolita, monsignor Luis Enrique Rojas Ruiz, vescovo ausiliare, del vicario generale, del Consiglio di governo, di sacerdoti, diaconi permanenti, religiosi, Archivi e museo arcidiocesani, staff della Curia arcidiocesana, Seminario San Bonaventura e Movimenti di apostolato secolare. “Ci uniamo in preghiera quando abbiamo appreso, che in Italia il sacerdote Giorgio Reginato Vendrasco è partito per la Casa del Padre. Ha lavorato in diverse parrocchie dell’Arcidiocesi di Mérida, distinguendosi per organizzazione e spirito di edificazione. Ha promosso soprattutto la formazione e la costruzione della parrocchia di Nostra Signora dell’Assunzione-El Castor, lo ricordiamo sempre con i suoi doni e carismi che lasciano un grande insegnamento nella nostra Chiesa. Ci uniamo alla sua famiglia e ai suoi amici per fede e speranza e offriamo una novena di messe per il suo riposo”.