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Trebaseleghe: si rinnova l’appuntamento con la fiera dei mussi

Partirà il 1° settembre per finire con lo spettacolo pirotecnico l’11 settembre. La fiera vera e propria, secondo tradizione, sarà giovedì 7 settembre. L’8 settembre le celebrazioni religiose per la festa della Natività di Maria

Siamo giunti alla ottocentotrentanovesima edizione della fiera dei mussi, che sarà ancora una volta organizzata dall’Associazione Antica Fiera in collaborazione con l’Amministrazione di Trebaseleghe. Ricco come di consueto il programma. Partirà il 1° settembre per finire con lo spettacolo pirotecnico l’11 settembre. La “fiera dei mussi” vera e propria, secondo tradizione, sarà giovedì 7 settembre, con taglio del nastro alle 10.00 e il corteo con le autorità partecipanti in partenza da piazza Principe di Piemonte sino al parco Draganziolo, dove i “mussetti” si faranno ammirare. Un appuntamento centenario, fortemente radicato nella tradizione della comunità di Trebaseleghe e del territorio, che l’anno scorso ha registrato un rinnovato entusiasmo e un’eccezionale partecipazione, dopo lo stop dovuto alla pandemia, e vede la partecipazione attiva e il coinvolgimento delle tante realtà associative locali, garanzia di buona gestione della manifestazione. Si comincia il 1 settembre riprendendo l’evento “Onore al merito”, dedicato alle aziende più longeve della nostra città, che vengono premiate, assieme alle persone e alle associazioni che si sono contraddistinte nel servizio a Trebaseleghe, persone che si sono impegnate nella cultura o hanno riportato importanti risultati nello sport.

Domenica 3 settembre naturalmente non mancherà la Fiera degli uccelli in partenza alla mattina e la rassegna cinofila al pomeriggio, presso il parco Draganziolo, mentre per le strade del paese i cittadini potranno trovare le tradizionali bancarelle degli espositori. Il 3 ci sarà la sfilata dei trattori d’epoca e il 7 la trebbiatura con mostra degli antichi mestieri, per ricordare le nostre tradizioni e tutto quello che riguarda la civiltà contadina.

Molti gli spettacoli: domenica 3 in auditorium un concerto dei cantori veneti, mercoledì 6 settembre in auditorium la Compagnia ‘’Amici dea Rosalba’’ porta in scena uno spettacolo teatrale sul matrimonio e sposalizio degli anni’50: “ Mena e Angeo i se marida” a ingresso gratuito; poi il 7 ci sarà una cover band di Zucchero con Paolo Belli, venerdì ci sarà lo spettacolo anni 90 “Febbre a 90”, sabato alle 17:00 è la volta di uno spettacolo teatrale per bambini, mentre alla sera ci saranno i Rumatera. La domenica pomeriggio si festeggia con Holy Colors per bambini, ragazzi e famiglie, mentre la sera sarà organizzata la serata giovani. Chiusura lunedì 11 con i fuochi.

Per quanto riguarda la ristorazione, ci sarà lo stand gastronomico curato da “Osti in strada” che vi aspetta presso le scuole Locatelli offrendo i piatti tipici della Fiera e aggiungendone rispetto agli anni scorsi. Anche all’interno dell’oratorio potrete trovare, vicino alla Pesca di Beneficenza, un punto ristoro curato dalla parrocchia di Trebaseleghe. Ci sarà anche la possibilità di mangiare cibo veloce e cicchetti direttamente in strada.

“Siamo molto contenti che questa fiera si concentri tutta nel centro del paese – dichiara l’assessora Francesca Pizziolo - durante le serate degli spettacoli ci saranno anche le bancarelle degli hobbisti nell’area dei concerti, in piazzale Fermi, mentre il 3 e il 7 le troveremo lungo le vie del paese. Ritorna anche la festa del camionista Sabato 2 e domenica 3 settembre. Un evento a cui voglio dare risalto sarà mercoledì 6 settembre: 15 ragazzi avranno la possibilità di passare la notte in tenda presso il Parco Draganziolo ascoltando le storie della fiera e vedendo la fiera nascere all’alba del 7 settembre. Le iscrizioni sono aperte per ragazzi dai 12 ai 16 anni, i posti sono limitati: sarà un’esperienza unica! Sarà quindi una fiera ricca, una fiera completa con lo stand gastronomico e gli spettacoli che accontenteranno tutti, dai grandi ai piccini”.

“Ogni anno Trebaseleghe si ritrova a settembre per rinnovare questa antica tradizione - spiega la sindaca, Antonella Zoggia - che unisce la celebrazione religiosa della Natività di Maria con l’espressione dell’economia della nostra città, partendo dall’agricoltura, attività storica del nostro territorio, passando poi per l’artigianato, fino all’industria e ai servizi. Un’occasione per tutti di ritrovarsi, cittadini e comunità vicine, grazie alle numerose attrazioni, esposizioni, stand gastronomici, bancarelle. La nostra tradizionale fiera dei mussi impegna nel corso dell’anno un numero importante di volontari, comportando un’organizzazione complessa, volontari che ringrazio dal cuore”.

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