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Minorenne abortisce e nasconde il feto in un campo: fatto che lascia sgomenti
Due giovani fidanzati, lei 17 anni, lui 18, sono stati denunciati dopo che i carabinieri, allertati dai medici dell'ospedale di Camposampiero, dove la ragazza era giunta con una forte emorragia, hanno scoperto sepolto in un terreno vicino alla sua casa.
Due giovani fidanzati, lei 17 anni, lui 18, sono stati denunciati dopo che i carabinieri, allertati dai medici dell'ospedale di Camposampiero, dove la ragazza era giunta con una forte emorragia, hanno scoperto sepolto in un terreno vicino alla sua casa, in un Comune del Camposampierese, i resti di un feto. La giovane aveva dato un nome falso ai medici. L'accusa potrebbe essere di infanticidio, ma anche di procurato aborto o occultamento di cadavere, a seconda dell'età che i medici legali daranno al feto e dell'esatta dinamica degli eventi.
“Il ritrovamento del feto abortito e seppellito in un giardino del padovano lascia sgomenti anche per la giovane età della ragazza, ora indagata assieme al fidanzato. Al giorno d’oggi è difficile anche solo immaginare che a motivare la decisione di sbarazzarsi di un nascituro possano essere ipocrite ragioni di convenienza sociale”. Lo dichiara il presidente del Movimento per la vita italiano, Gian Luigi Gigli. “A tutte le ragazze che si trovassero in difficoltà – aggiunge – ribadiamo la disponibilità dei Centri di aiuto alla vita a dare una mano concreta. Ricordiamo anche che in Italia è possibile il parto in anonimato in ospedale e che il Movimento per la vita ha aperto negli anni una rete di ‘Culle per la Vita’ per chi, malgrado la possibilità di anonimato, non volesse partorire in ospedale. La vita umana non può essere trattata come un oggetto di cui disfarsi”.