Ottobre missionario: gli appuntamenti nel nostro territorio diocesano

È citando Matteo (22,9), “Andate e invitate al banchetto tutti”, che papa Francesco invia il suo messaggio per la Giornata missionaria mondiale del prossimo 20 ottobre. E’ un messaggio-invito alla speranza, che in qualche modo ci orienta già al prossimo Giubileo del 2025; tutti, nessuno escluso, saranno invitati al “banchetto nuziale” preparato da Dio per i suoi figli. Dalla nostra partecipazione al banchetto eucaristico nasce, poi, per il discepolo, anche la missione di andare “ai crocicchi delle strade” per chiamare, invitare tutti, alla festa di nozze.

Andare e invitare sono due aspetti fondamentali dell’evangelizzazione, anche oggi. Un andare “instancabile”, dice il Papa, verso tutta l’umanità, nonostante la fatica e il rifiuto; un andare che coinvolge ogni cristiano che, con la propria testimonianza evangelica, arriva ai diversi “crocicchi delle strade” del mondo di oggi. E, poi, l’invito: “Venite alle nozze!”. Dice lo stile della missione, quello di Gesù: senza coercizione né proselitismo, ma vicinanza, compassione e tenerezza. Un invito al banchetto per tutta l’umanità, nessuno escluso, perché è di tutti e per tutti il desiderio di Dio; è Lui che sogna e desidera per tutti una vita nella gioia e nella fraternità. E’ il desiderio che è nel cuore di Dio, e nel cuore di ogni persona: sperimentare la bellezza della condivisione fraterna, nella comunione con Dio e con gli altri, sperimentare la pienezza di vita, che è dono di Cristo Gesù, anticipato e celebrato nel banchetto eucaristico.

Il Papa ricorda, poi, come nell’attuale contesto, segnato da divisioni e conflitti, il Vangelo di Cristo sia la voce mite e forte che chiama gli uomini a incontrarsi, a riconoscersi fratelli e a gioire dell’armonia tra le diversità.

Nel sito del Centro missionario troveremo spunti di riflessione, appuntamenti e materiali utili perché anche nelle nostre comunità, in modi diversi, possiamo celebrare, vivere e rianimare la vocazione missionaria di ogni battezzato e di tutta la Chiesa. Lo faremo attraverso incontri di preghiera nelle parrocchie, collaborazioni e vicariati; lo possiamo fare anche nelle celebrazioni eucaristiche (come suggerisce anche papa Francesco) durante il mese di ottobre e non solo, magari invitando le comunità a celebrare “per l’evangelizzazione dei popoli (messale pag. 882)”, con intenzioni missionarie. Lo possiamo fare nei diversi gruppi di preghiera che si ritrovano regolarmente nelle parrocchie (dando una intenzione missionaria al nostro Rosario, o all’adorazione eucaristica parrocchiale). Lo possiamo fare partecipando insieme agli appuntamenti promossi o sostenuti dal Centro missionario, che quest’anno collabora con l’ufficio Migrantes: ci metteremo in ascolto di giovani provenienti da diversi Paesi del mondo e che narreranno, con l’arte, il loro desiderio di fraternità, di vita, di festa; ci racconteranno come nei cuori di ciascuno vi sia un anelito-invito al banchetto della vita, un anelito che ci unisce tutti, segno di una chiamata più grande, che viene dal Signore della vita. “Festa di tutti, nessuno escluso” sarà dunque il titolo delle serate di ottobre: a Zero Branco (18 ottobre), a San Giuseppe di San Donà (19 ottobre), a Fonte (25 ottobre) a Robegano (26 ottobre). Le serate inizieranno alle 20.30, ingresso libero, aperto a tutti.

A San Donà di Piave (Duomo), il 2 ottobre, il Centro missionario si unirà alla parrocchia per partecipare all’iniziativa parrocchiale di riflessione biblica guidata da mons. Paolo Bizzeti, vescovo del vicariato apostolico di Anatolia, sulla figura missionaria di San Paolo; mentre il 24 ottobre si unirà in preghiera nella veglia missionaria della parrocchia di Santa Cristina di Quinto di Treviso.