Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Lo studio del latino nell'era digitale
"Satura Lanx. Miscellanea di passioni, suggestioni e buone pratiche sulla lingua e sulla cultura latina". Questo il titolo del convegno sulla cultura latina che si tiene a Treviso il 10 aprile, nell'aula magna del liceo "Leonardo da Vinci".
Il prossimo 10 aprile giunge alla terza edizione il convegno trevigiano sull'insegnamento della lingua e della cultura latina promosso dal Liceo Ginnasio "Antonio Canova" e dal Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci", in collaborazione con l'Università di Venezia e l'Associazione Proteo-Fare sapere. Una serie di docenti e alcune classi dei due licei per l'intera giornata si confronteranno sullo studio del latino e proporranno alcune innovative esperienza. L'incontro si fa portavoce di un'esigenza di ripensamento della didattica delle lingue classiche, particolarmente avvertita nell'anno in cui la riforma Gelmini giunge a compimento, pur senza avere dato precise indicazioni di "programma" e, per quanto riguarda il Liceo Classico, senza avere posto mano alla seconda prova, fatalmente lontana dall'esigenza di valorizzare il percorso e le competenze degli studenti. Particolarmente gradita quest'anno è la collaborazione con il Liceo "Duca degli Abruzzi", che arricchisce il dialogo avviato di una particolare sensibilità in ambito pedagogico e motivazionale. La formula del convegno è quella consolidata: al centro gli studenti con i loro interventi, le buone pratiche risultanti dal lavoro scolastico, discreta e vigile la presenza dei docenti-trainers, e gli accademici, pronti a dare suggestioni ma anche a recepire esigenze di fruitori della latinità, sempre più curiosi ma sempre più diversi negli stili di apprendimento. Saranno quest'anno presenti Giuliana Giusti e Rossella Iovino dell'Università Ca' Foscari di Venezia, impegnate nell'applicazione della linguistica allo studio del latino, e Andrea Balbo e Massimo Manca dell'Università di Torino, esperti di didattica del latino. Come dichiara il titolo Satura lanx, ispirato al variegato piatto rituale romano, la pluralità degli interlocutori, dei metodi e degli argomenti danno ricchezza alla giornata di studi: spiccano quest'anno l'attenzione all'attualità, l'uso dei social network e delle piattaforme multimediali nella didattica del latino e la presenza del liceo linguistico, in cui le due ore di latino al biennio sono oggetto di attenta riflessione. I Licei trevigiani ancora una volta sono promotori e costruttori di cultura ad alto livello, sempre convinti dell'irrinunciabilità dei classici, ancora più illuminanti, nella scuola dell'inclusività, se studiati nell'ottica della comparazione con altre lingue e altre culture.