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Centenario della Grande guerra: i principali eventi nel territorio

Convegni, mostre, rappresentazioni teatrali. Molte, nel nostro territorio, le iniziative promosse per celebrare il centenario della conclusione della Grande guerra. Molte si sono già tenute nelle scorse settimane, altre sono in programma. Ecco i principali eventi previsti.

Convegni, mostre, rappresentazioni teatrali. Molte, nel nostro territorio, le iniziative promosse per celebrare il centenario della conclusione della Grande guerra. Molte si sono già tenute nelle scorse settimane, altre sono in programma. Ecco i principali eventi previsti.
Borgoricco. Sabato 3 novembre alle 20.30, al teatro Aldo Rossi, nell’ambito della rassegna “Mille papaveri rossi”, rappresentazione teatrale “Mato de guera” di Gian Domenico Mazzocato, con Gigi Mardegan. Ingresso euro 5.
Camposampiero. Sabato 3 novembre, alle ore 17, al teatro Ferrari, il sindaco Katia Maccarrone e l’Amministrazione comunale consegneranno ai familiari dei caduti le medaglie ed i diplomi commemorativi, oltre ad una copia del libro “In riposo, per sempre” di Dino Scantamburlo, nel corso di una cerimonia pubblica. “Si tratta di un’esperienza del tutto nuova per Camposampiero che, per la prima volta, ricostruisce con precisione la storia dei propri caduti e riallaccia i rapporti con i loro discendenti”, sottolinea il sindaco Katia Maccarrone. Nel corso della serata si esibirà il coro Voci dell’Arbel del Cai Camposampiero. L’attore Federico Pinaffo leggerà alcune lettere dei soldati di Camposampiero. Domenica 4 novembre le celebrazioni si concluderanno, con la messa in suffragio dei caduti nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, alle ore 9.30. Alle ore 10.45 cerimonia ufficiale in piazza Castello.
Castelfranco Veneto. Il Comune di Castelfranco Veneto ospita, dal 15 ottobre al 15 dicembre 2018, la mostra fotografica prodotta dalla Provincia di Treviso “Il Trevigiano nella Grande guerra”, con circa ottanta foto di grande formato. L’esposizione, aperta il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, è itinerante. Fino a domenica 28 ottobre sarà presente nel salone della scuola elementare di Borgo Padova, poi migrerà nel patronato di Treville fino al 7 novembre. Si sposterà dunque al patronato di san Floriano fino a domenica 25 novembre e infine a Bella Venezia, dove si concluderà domenica 9 dicembre. Ingresso gratuito.

Crespano.“4 novembre 1918. Dalle macerie, parole di speranza” è il tema del convegno che si svolgerà a Crespano del Grappa, al Centro di spiritualità e cultura “Don Paolo Chiavacci” sabato 3 e domenica 4 novembre. Due giorni per riflettere sulla guerra e sulla pace, ma anche per ragionare di ecologia e di salvaguardia del pianeta, con un ricco programma di interventi. Iniziativa promossa dall’Issr Giovanni Paolo I - Veneto Orientale e dall'Ufficio diocesano per la Salvaguardia del Creato. Alla Messa delle ore 12 di domenica 4 novembre, presieduta dal vicario generale, mons. Adriano Cevolotto, nella chiesa del Centro, si vivrà un momento di suffragio per tutte le vittime, di ringraziamento per la conclusione del drammatico conflitto e di preghiera per la pace, nella ricerca di una “ecologia integrale”, di cui parla papa Francesco. Info: segreteria@issrgp1.it;www.issrgp1.it
Crocetta del Montello. Nel centenario della fine della Prima guerra mondiale, le celebrazioni nel Comune di Crocetta del Montello prevedono domenica 4 novembre la messa alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Ciano, in suffragio dei caduti, la deposizione della corona d’alloro al monumento, un rinfresco in sala parrocchiale e alle 16.30 la presentazione del libro “Crocetta trevigiana nella Grande guerra”, curato dal Gruppo Alpini, nella palestra comunale, alla presenza degli alunni delle scuole elementari e medie.
Farra di Soligo. Domenica 4 alle 11, nella chiesa Madonna dei Broi, inaugurazione dell’itinerario “Percorsi di pace”, a cento anni dalla fine della Grande guerra, allestito su iniziativa del Gruppo alpini. Sarà presente mons. Alberto Bottari de Castello, vescovo titolare di Oderzo e nunzio emerito in Ungheria.
Marcon. Nel centenario della Grande guerra, all’auditorium di Marcon, fino all’8 novembre, è allestita la mostra di “Immagini e scritture di guerra - Soldati di Marcon e Gaggio 1915-1918”.
Mogliano Veneto. La mostra itinerante “Mappe in guerra. Il fronte del Piave e del Grappa nella cartografia militare della Grande guerra” è aperta al Centro Sociale fino a lunedì 12 novembre. Il progetto è a cura di Francesco Ferrarese e Aldino Bondesan, del Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova. La mostra consta di 29 pannelli e ha l’obiettivo di portare il visitatore all’interno del paesaggio di guerra, attraverso la cartografia militare, con l’ausilio di brevi testi descrittivi, testimonianze scritte e fotografiche. Sono riprodotte le carte italiane, austroungariche e britanniche pubblicate dall’ottobre 1917 al novembre 1918, relative al fronte del Piave.
Padova. Al Centro culturale Altinate San Gaetano, è possibile visitare la mostra “Tavoli di guerra e di pace. Padova capitale al fronte da Caporetto a Villa Giusti”, curata da Marco Mondini che racconta l’ultimo anno del conflitto. L’anno decisivo, il 1917, allorché la catastrofe di Caporetto fu trasformata in stimolo per giungere alla vittoria, Vittoria ufficializzata proprio a Padova con la firma dell’Armistizio il 4 novembre del 1918. Qui si scopre l’altra faccia della guerra, quella degli Alti Comandi, là dove si tiravano le fila di quanto doveva accadere sul Piave, sul Grappa o sull’Altopiano. Azioni belliche che significavano perdite immani di giovani uomini. Ma anche le azioni di intelligence, favorite dai droni dell’epoca, cioè dai piccioni viaggiatori muniti di piccole macchine fotografiche e dalle prime ricognizioni aeree condotte con velivoli che oggi ci sembrano dei giocattoli, come quello che accoglie i visitatori all’ingresso della mostra.Orario 10-19; chiuso lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio. Ingresso libero.
www.centenariograndeguerra.com.
Piombino Dese. Il mercoledì sera, fino al 28 novembre, si terranno a Piombino Dese delle conferenze sulla Grande guerra. Il tema generale è quello di far conoscere che cosa è veramente successo a Piombino Dese durante gli anni 1915-1918. L’iniziativa è dell’associazione La Siepe onlus. Questo il programma delle conferenze (ore 20.45, sala san Tommaso Moro).
Mercoledì 7 novembre si parlerà di “Don Antonio Dal Colle testimone e protagonista - presentazione della ristampa del diario di guerra”, con i prof. Lucio De Bortoli e Gianna Galzignato, moderatore Pierluigi Cagnin. Mercoledì 14 novembre serata di approfondimento su “I profughi a Piombino Dese dal 1915 al 1921”, con mons. Lino Cusinato, Domenico Cogo e Giovannina Cagnin. Mercoledì 21 novembre “Artisti all’opera”, con Raffaello Padovan (su Antonio Beni), Giulia Volpato (su Giuseppe Ungaretti), Agostino Ventura (sul monumento ai caduti di Levada). Mercoledì 28 novembre ultimo incontro sul tema “I nostri caduti per la patria”, con Agostino Ventura, Mario Mattiello e Domenico Cogo.
Postioma. Si terrà sabato 3 novembre alle ore 21, nella chiesa del ‘700 di Postioma, il recital “La grande guerra vista da noi”. Scritto da Gianluca Valle, già direttore del coro della “Julia” in armi, il recital vuole fare memoria dei fatti che hanno coinvolto le famiglie con un intreccio di parole, storie, fatti e persone che vuole porre l’accento sulla vita e il senso “dell’uomo” nonostante la tragicità del momento storico. Narra la storia autentica di un bisnonno (nonno dell’autore), che idealmente racconta il suo vissuto al pronipote, innestandola su fatti storici realmente accaduti. I contributi musicali sono affidati alle “Voci del Bosco” di Giavera del Montello, dirette dall’autore. La serata, con ingresso libero, è organizzata dalla Pro Loco di Postioma con il Gruppo “Chiesa del ‘700”.
Roncade. Sabato 3 novembre alle ore 17 in villa Giustinian Ciani Bassetti l’Amministrazione comunale promuove la presentazione dei volumi di Edy Felet “Storie minime della Grande guerra dall’Archivio comunale di Roncade”, Antiga edizioni, e di Marta Gambirasi “Il capitano Luca Mazzella nel centenario della Grande Guerra 1915-2015”, Comune di Roncade. I due volumi sono frutto di un complesso e lungo lavoro di valorizzazione dei documenti, contenuti nell’Archivio comunale di Roncade e relativi agli anni dal 1914 al 1926.
Trebaseleghe. Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della Grande guerra, l’Amministrazione comunale e l’associazione Combattenti e reduci promuovono la cerimonia di consegna di medaglie ai famigliari dei caduti durante la Prima guerra mondiale. La cerimonia si svolgerà sabato 3 novembre alle ore 15, nell’auditorium comunale, con la partecipazione del coro Cantori Veneti.
Treviso. Domenica 4 novembre alle 10.30 in piazza della Vittoria solenne alzabandiera e celebrazione della festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate.
Villa del Conte. Sabato 3 novembre alle ore 20.30, nell’ex municipio di piazza Vittoria, rappresentazione “Una calza a salire e una a scendere. Le portatrici carniche”, con Maria Plotner Mentil. Ingresso libero. Con questa rappresentazione teatrale si vuole evidenziare il ruolo della donna durante la guerra. la rappresentazione avverrà nella saletta convegni della biblioteca di Villa del Conte, intitolata a Maria Bragagnolo, maestra elementare di Villa del Conte che durante la guerra si è trasformata in infermiera e ha mantenuto i rapporti con i familiari dei soldati prigionieri, malati e successivamente morti, scrivendo lettere e visitandoli per portare loro conforto.
Vittorio Veneto. L’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro di Vittorio Veneto ha in cantiere in questi giorni tre eventi nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della fine della Grande guerra. Venerdì 2 novembre alle 20.30 in Duomo a Oderzo, il primo appuntamento: un concerto in memoria delle vittime delle guerre, con l’esecuzione della Messa da requiem, in gregoriano.
Sabato 17 novembre alle 20.30 in duomo a Serravalle, si terrà il concerto per la conclusione delle celebrazioni diocesane del Centenario, con l’esecuzione del “Requiem” di Fauré.
Domenica 11 novembre alle 18 è proposto il ritrovo nella chiesa di Tezze di Piave per la lettura di testi sulla ricostruzione dopo la Grande guerra; alle 18.30 verrà celebrata la Messa, presieduta dal vescovo Corrado; a seguire processione aux flambeaux verso il vicino cimitero inglese e preghiera conclusiva.
Zero Branco. L’Amministrazione comunale e le Associazioni combattentistiche e d’arma di Zero Branco hanno organizzato una serie di eventi per celebrare il Centenario della fine della Grande guerra. Fino al 10 novembre, in sala consiliare e in una sala dell’edificio adiacente, sono aperte le mostre “I due volti della guerra” (le nostre famiglie - i nostri soldati). Oltre alle manifestazioni ufficiali del 4 novembre, segnaliamo la rassegna corale con i cori Ana di Oderzo e Stella Alpina di Treviso (sabato 3 alle 20.30 in chiesa arcipretale) e due serate storico-culturali in sala parrocchiale, alle 20.30: mercoledì 7 novembre “Da Caporetto a Vittorio Veneto”, relatore col. Claudio D’Angelo; giovedì 8 “Aerei e Piloti nella Grande guerra”, relatore prof. Renzo De Zottis.

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