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Il padovano Lucio Nicoletto, vicario generale a Roraima, nominato vescovo nel Mato Grosso, a São Felix do Araguaia

Nel Roraima ha conosciuto il nostro don Edy Savietto e ha collaborato con lui, assieme ai coniugi Giorgio Marino e Veronica Boldrin, a Pacaraima, dove le diocesi di Padova, Treviso e Vicenza hanno scelto di impegnarsi, insieme, nella regione amazzonica, al confine tra Brasile e Venezuela. Don Lucio lo scorso dicembre ha accompagnato le ceneri di don Edy a Treviso e ha concelebrato al suo funerale

Papa Francesco ha nominato nuovo vescovo prelato della Chiesa di São Felix do Araguaia, nello stato del Mato Grosso, in Brasile, don Lucio Nicoletto, prete della Diocesi di Padova, fidei donum in Brasile, finora vicario generale della Diocesi di Roraima (Brasile). L’annuncio è stato dato mercoledì 13 marzo. Classe 1972, don Lucio è in Brasile dal 2005, prima nella Diocesi di Duque de Caxias, a servizio di varie parrocchie e nel seminario interdiocesano di Nova Iguaçu. Poi è stato rettore del Seminario diocesano a Duque de Caxias, con altri incarichi diocesani. Nel marzo 2016 ha aperto la missione padovana in Roraima, assieme a don Benedetto Zampieri.

Nel gennaio 2019 ha assunto l’incarico di vicario generale di Roraima e, dopo il trasferimento del vescovo Mario Antonio, don Lucio è stato nominato amministratore diocesano fino alla nomina del nuovo vescovo, don Evaristo Pascoal Spengler, il 25 gennaio 2023. Dopo l’ingresso del vescovo Evaristo, don Lucio è stato confermato come vicario generale della Diocesi di Roraima. E’ in questo ruolo che ha conosciuto il nostro don Edy Savietto e ha collaborato con lui, assieme ai coniugi Giorgio Marino e Cristina Boldrin, a Pacaraima, dove le diocesi di Padova, Treviso e Vicenza hanno scelto di impegnarsi, insieme, nella regione amazzonica, al confine tra Brasile e Venezuela. Don Lucio lo scorso dicembre ha accompagnato le ceneri di don Edy a Treviso e ha concelebrato al suo funerale.

La sua nuova destinazione, nel Mato Grosso, eretta a prelatura nel 1971, ha avuto come primo vescovo dom Pedro Casaldáliga , figura tra le più conosciute nella difesa dei poveri e delle popolazioni indigene, morto nel 2020. Nel 1971 scrisse la coraggiosa lettera pastorale “Una Chiesa nell’Amazzonia in guerra contro il latifondo e l’emarginazione sociale”, nella quale denunciava mali più che mai attuali: l’accaparramento delle terre, le crescenti diseguaglianze, la sofferenza delle popolazioni locali. Fu più volte minacciato di morte e di espulsione dal Brasile dall’allora dittatura militare. Può, dunque, essere considerato un precursore di quella sensibilità che ha dato vita al recente Sinodo per l’Amazzonia. Dopo di lui, la prelatura è stata guidata da dom Leonardo Steiner, attuale arcivescovo di Manaus e cardinale, e dal mons. Adriano Ciocca Vasino, missionario novarese, del quale il Papa ha accettato le dimissioni.

Il profilo

Nato a Este (Pd) il 18 agosto 1972, da Dino e Paola Paluan, primo di tre figli (dopo di lui il fratello Rossano e la sorella Elisabetta); passa la sua infanzia a Carceri (Pd) fino ai nove anni assieme anche al fratello Rossano (la sorella nascerà nel 1991) e al nonno materno Aronne. Nel 1981 la famiglia si trasferisce a Ponso dove conosce e frequenta la comunità cristiana accompagnato dal parroco don Francesco Dalla Valle. Dal 1983 al 1987 frequenta le scuole medie e il primo anno delle superiori al collegio Manfredini, dai padri Salesiani di Este. Il 14 settembre 1987 entra nel Seminario Minore di Padova, a Tencarola. Il 28 settembre 1992 entra nel Seminario Maggiore di Padova ed è ordinato diacono il 25 ottobre del 1997 e prete il 7 giugno del 1998 assieme ad altri dieci compagni di cammino. La prima parrocchia dove esercita il suo servizio ministeriale è San Michele Arcangelo di Selvazzano Dentro, con don Bruno Piazzon. Vi rimane fino al settembre del 2001. Nello stesso anno il vescovo Antonio Mattiazzo gli chiede di lasciare la parrocchia e gli affida il servizio di animatore diocesano per le vocazioni ecclesiastiche e passa a integrare l’équipe educativa del Seminario Minore con questo compito specifico. Nel frattempo frequenta il corso di psicopedagogia della formazione dai Salesiani a Mogliano Veneto. Nel maggio del 2005 il vescovo Antonio lo destina alle missioni diocesane in Brasile, nella Diocesi di Duque de Caxias. A partire dal 2006, assieme a don Massimo Valente, accompagna le 18 comunità della parrocchia di Vilar dos Teles, nel municipio di São João de Meriti. Nel febbraio del 2007 dom José Francisco Rezende Dias, vescovo di Duque de Caxias, gli affida l’accompagnamento dei seminaristi della diocesi nel seminario interdiocesano di Nova Iguaçu, continuando l’impegno pastorale a Vilar dos Teles. Nell’agosto del 2009 è nominato direttore spirituale nel Seminario di Nova Iguaçu e vicario parrocchiale della Cattedrale di Sant’Antonio in Duque de Caxias e inizia a frequentare la Scuola per formatori a São Paulo. Oltre a questi ambiti, il vescovo Dom José gli chiede anche di far parte del Consiglio diocesano per la formazione iniziale e permanente del clero e del diaconato permanente. Nel 2011 ricomincia l’esperienza del Seminario diocesano a Duque de Caxias come rettore e assume anche l’incarico di responsabile diocesano del Settore giovani, assistente spirituale della Pastoral da Juventude e del movimento del Rinnovamento nello Spirito. Dal 2012 al 2015 è anche vicario parrocchiale della parrocchia di Xerem. Nel marzo del 2016 termina la licenza in Sacra Scrittura alla Pontificia Università di Rio de Janeiro e lascia la Diocesi di Duque de Caxias per aprire, il 27 giugno dello stesso anno, la missione padovana in Roraima, assieme a don Benedetto Zampieri, assumendo la parrocchia di Caracaraí. Nel marzo del 2017 il papà Dino, a causa di un infarto fulminante, fa la sua pasqua. Nell’aprile del 2018 il vescovo di Roraima, don Mario Antonio da Silva, chiede a don Lucio di assumere anche l’incarico di responsabile diocesano della Catechesi e del progetto di Iniziazione cristiana passando così a partecipare del Consiglio presbiterale diocesano. Nel gennaio del 2019 il vescovo Mario Antonio chiede al vescovo di Padova, Claudio Cipolla, la possibilità che don Lucio rimanga per un altro po’ di tempo in diocesi per assumere l’incarico di vicario generale. Il vescovo Claudio acconsente. Nel febbraio del 2022 il vescovo Mario Antonio è trasferito alla sede arcivescovile di Cuiabá, nello stato del Mato Grosso, e la Diocesi di Roraima rimane vacante. Don Lucio Nicoletto è nominato amministratore diocesano. Vi rimane fino alla nomina del nuovo vescovo, don Evaristo Pascoal Spengler, il 25 gennaio 2023. Dopo l’ingresso del vescovo Evaristo, don Lucio è confermato come vicario generale della Diocesi di Roraima.

Il 13 marzo 2024, Papa Francesco lo nomina vescovo prelato di São Felix do Araguaia, nello stato del Mato Grosso – Brasile.

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