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Seminario: il Vescovo annuncia nuovi incarichi

In Comunità teologica arrivano don Lorenzo Zannoni, educatore, e don Giovanni Giuffrida, padre spirituale. Il grazie di mons. Tomasi a don Flavio Schiavon e a don Cristiano Carraro, che diventano parroci, e a tutte le équipe

La formazione di futuri sacerdoti è una dimensione fondamentale di tutta la Chiesa, sta al cuore dell’impegno di ogni diocesi, e ha in particolare una lunga tradizione nella diocesi di Treviso.

Sono tanti gli sforzi che molti sacerdoti educatori hanno profuso sinora in questo delicato compito, da alcuni anni con la collaborazione anche della presenza femminile di cooperatrici pastorali, e tutti in stretto collegamento con le parrocchie di origine e di impiego dei seminaristi, con tutto il presbiterio, le comunità parrocchiali e le famiglie, perché tutti si debbono sentire corresponsabili della formazione di coloro che saranno chiamati a guidare, in comunione con il Vescovo, la comunità diocesana, affinché essa possa vivere la missione evangelizzatrice affidatale dal Signore.

Anche, e soprattutto, in tempi di mutamenti come quelli che stiamo vivendo, la formazione in Seminario rimane importante e, anche se il numero dei seminaristi è decisamente calato negli anni, l’impegno formativo non si è affatto ridotto. Se da un lato è importante per i seminaristi poter contare sulla stabilità di chi svolge incarichi formativi, l’istituzione deve rimanere anche in un rapporto vivo con il territorio diocesano, e la comunità educante deve continuare a essere pronta ad affrontare le sfide di accompagnare al meglio quanti sono ancora oggi disposti a mettersi in gioco, per mettere alla prova e rafforzare la loro disponibilità a rispondere alla bella chiamata del Signore al sacerdozio ministeriale.

Ringrazio tutta la comunità formativa del Seminario, perché non risparmia impegno e fatiche in questo senso. Ringrazio le équipe formative delle medie e delle superiori per la dedizione, la competenza e la passione che gli educatori continuano a donare, affinché i ragazzi e i giovani possano vivere esperienze comunitarie significative, di crescita umana e cristiana. Grazie a don Francesco Bellato e a don Emanuele Sbrissa per la guida dei ragazzi delle medie assieme alla cooperatrice Maria Sfriso, che quest’anno cambierà incarico, e un grazie ai responsabili della Comunità giovanile, don Daniele Trentin, don Giacomo Crespi e don Angelo Dal Mas.

In Comunità teologica ci saranno quest’anno alcuni cambiamenti.

Non avremo purtroppo nuovi ingressi in comunità vocazionale, e l’unico seminarista di prima Teologia passa direttamente alla comunità in seminario, da Cendon dove aveva vissuto l’esperienza con gli altri tre, che sono passati, come di consueto, alla seconda Teologia.

Don Lorenzo Zannoni, che rimane responsabile della Comunità vocazionale e del Centro diocesano per la pastorale delle vocazioni, assume il compito di educatore in Comunità teologica.

Don Giovanni Giuffrida assume il compito di padre spirituale della Comunità teologica, mantenendo nel contempo i suoi incarichi, in particolare di parroco della parrocchia del Sacro Cuore di Treviso, di vicario foraneo del Vicariato urbano e di docente all’Istituto superiore Scienze religiose “Giovanni Paolo I” e dello Studio teologico interdiocesano “Giuseppe Toniolo”.

La cooperatrice pastorale Maria Elena Menegazzo continua a ricoprire il ruolo di Educatrice nella stessa Comunità del Seminario.

Don Flavio Schiavon viene nominato parroco delle parrocchie dei Santi Fabiano e Sebastiano martiri di Villorba e dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria di Catena, e assume la responsabilità pastorale della Collaborazione di Villorba assieme a don Roberto Bovolenta, che lascia la parrocchia di Catena e rimane parroco a Fontane e Lancenigo.

Don Cristiano Carraro viene nominato parroco delle parrocchie dei Santi Pietro e Paolo di Camposampiero e di Santa Maria Assunta di Rustega, e sostituisce don Corrado Cazzin, con il quale ho concordato un tempo di riflessione e di formazione lontano dagli impegni pastorali.

Ringrazio il rettore, don Luca Pizzato, per il suo importante contributo alla vita del Seminario e alla formazione dei futuri presbiteri, e tutti coloro che in questa nuova formazione dell’équipe daranno ad essa il loro prezioso contributo.

Ringrazio don Cristiano e don Flavio per tutto quanto hanno fatto per il bene dei seminaristi e della diocesi negli anni di servizio in Seminario, e per aver accettato la nuova responsabilità di parroci, nella responsabilità comune per la comunità cristiana.

Il mio grazie va anche a don Lorenzo, per il suo rinnovato e mutato impegno, alla cooperatrice Maria Elena per la continuità nel servizio che garantisce in questi passaggi e a don Giovanni, che ha accettato di assumere il delicato ruolo di direttore spirituale, mantenendo anche l’ufficio di parroco. Si tratta di essere pienamente vicini ai seminaristi nel loro percorso di discernimento, tentando una strada che li aiuti al meglio, date le esigenze della formazione al ministero e i numeri attuali.

Ringrazio tutti coloro che lavorano in molti modi a servizio del seminario, i collaboratori e i volontari, le famiglie dei seminaristi, le loro comunità parrocchiali: tutti insieme fanno in modo che il nostro Seminario sia una comunità ampia e diffusa, con i tratti molto spesso della vera famiglia.

E chiedo a tutti di pregare intensamente per le vocazioni al sacerdozio, alla vita consacrata, alla famiglia, alla pienezza di vita cristiana. Il Signore continui a donarci la sua benedizione.

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