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Oltre trentamila per Pio X, domenica la chiusura con il card. Parolin

Un flusso di fedeli e curiosi che sta andando oltre ogni più rosea aspettativa, anche grazie al fatto che ci si può presentare direttamente a Riese, senza aver prenotato, per partecipare all’evento storico del ritorno a casa di Giuseppe Sarto. In pellegrinaggio anche settanta sindaci

Sono oltre trentamila i pellegrini che fino ad oggi hanno ritirato il loro kit e hanno visitato la chiesa delle Cendrole. Un flusso di fedeli e curiosi che sta andando oltre ogni più rosea aspettativa, anche grazie al fatto che ci si può presentare direttamente a Riese, senza aver prenotato, per partecipare all’evento storico del ritorno a casa di Giuseppe Sarto: è la prima volta nella storia millenaria della chiesa che viene realizzata una peregrinatio corporis a tappe.

I seminaristi “scalzi”

I seminaristi trevigiani, durante il loro pellegrinaggio, hanno voluto percorrere un pezzo di strada scalzi, a imitazione del piccolo Giuseppe Sarto che si toglieva le scarpe andando a scuola, per non consumarle.

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“Sono momenti davvero emozionanti ed intensi, un popolo di quattrocento volontari lavora notte e giorno per garantire a tutti una serena visita alle reliquie del Santo e alla sua casa Natale”, dichiara il sindaco, Matteo Guidolin, che veste anche il ruolo di presidente della Fondazione Sarto, che ha organizzato l’evento. “Vediamo bambini accompagnati dai loro insegnanti, associazioni di anziani fedeli che arrivano in bus, ma anche gruppi di giovani amici e molte coppie che trascorrono una giornata di pace nel nostro comune. Il Curiotto ogni giorno è solcato da migliaia di persone, impegnate nel loro piccolo pellegrinaggio sui luoghi che da bambino Pio X amava”.

Fino a domenica 15 sarà possibile visitare l’urna del santo presso il Santuario della Madonna delle Cendrole, prenotando o recandosi direttamente al punto di accoglienza. Riese attendeva l’evento da decenni e si è preparata a lungo per dare il “bentornato” al proprio compaesano attraverso una fitta rete di opere pubbliche, culminate con il restauro conservativo della casa museo di Bepi Sarto.

Anche i sindaci tra i pellegrini

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Il programma di questo ultimo fine settimana è fitto. Stamattina la visita degli amministratori locali all’urna del corpo di Papa Pio X. Oltre 60 i comuni presenti, i cui rappresentanti hanno sfilato lungo il percorso della Peregrinatio per giungere al Santuario delle Cendrole. Presente, in rappresentanza della Regione Veneto, il Presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti.

Molta attesa anche per l’ultima processione, stasera alle 20.45 (la messa alle ore 20): sarà presieduta dal vescovo Michele Tomasi e animata dai vicariati della Diocesi. Attese migliaia di luci, un evento molto partecipato e reso unico dalle candele e dai canti. La scia di luce dal centro storico, attraverso il sentiero del Curiotto, è davvero suggestiva.

A piedi da Tombolo

Per chi ama gli stemmi d’epoca, imperdibile poi la presenza di 50 tra cavalieri e dame sabato pomeriggio, sono i rappresentanti dei Cavalieri del Santo Sepolcro. Ancora, da evidenziare l’impegno della parrocchia di Tombolo: arriveranno a piedi da casa loro sabato pomeriggio, in un vero e proprio pellegrinaggio tra le strade che un tempo Bepi Sarto percorreva col carretto o a piedi.

Chiusura con il card. Parolin

Domenica ultimo giorno. Alle 15.30 solenne Celebrazione eucaristica conclusiva presieduta da S.Em. Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, aperta a tutti. Poi nella notte l’urna con le reliquie partirà per Padova. Infine, lunedì alle 20.45 presso la Chiesa parrocchiale di Riese Pio X il Viaggio nella musica organistica italiana tra ’800 e ’900. Concerto di chiusura della Peregrinatio Corporis con l’organista Nicola Cittadin. Organizza il Conservatorio A. Steffani.

Ma chi non vorrà partecipare agli eventi, potrà visitare Riese anche in solitaria, creandosi un proprio percorso (non è necessario prenotare). Una volta giunti alle Cendrole, dopo aver pregato all’urna del Santo, è interessante osservare nel dettaglio l’altare ellittico pensato per la teca, un basamento di 530x405 centimetri e per un’altezza di 85 centimetri collocato al centro della chiesa delle Cendrole. Sul perimetro si sviluppa una raggiera di 188 listelli lignei a scandire, come una linea del tempo, gli anni trascorsi dalla nascita di Pio X (1835) fino ad oggi. L’intero allestimento è di color bianco; solo 19 listelli hanno una finitura in rovere naturale, ad indicare 19 momenti salienti della vita di san Pio X.

Ricordiamo che per accedere al Santuario delle Cendrole è necessario accreditarsi presso il punto accoglienza sito davanti alla Scuola primaria di Riese (Via Merry del Val) a ridosso del parcheggio principale dell’Oratorio: al punto accoglienza viene consegnato il kit del pellegrino e il pass per entrare (gratuitamente). Prima di iniziare il pellegrinaggio (dal centro di Riese alle Cendrole sono circa 1.700 metri; ci sono punti di sosta e ristoro nel tragitto) è prevista una introduzione spirituale alla fonte battesimale in cui lo stesso Pio X ricevette il sacramento. Un servizio navetta è disponibile per chi abbia difficoltà a camminare. Per chi arriva in auto a Riese, è consigliato l’utilizzo dei parcheggi di Via Bembo, di Via Monte Tomba e via Castellana.

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