Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Meditazione in musica per il tempo di quaresima
Per la 7ª volta l’Orchestra Gruppo d’Archi Veneto propone la produzione di Quaresima, con tre concerti di grande valenza artistica che porranno l’accento su veri e propri gioielli del classicismo musicale espressi dall’asse Venezia-Vienna.
Diretto come sempre da Maffeo Scarpis, l’Ensemble si presenterà in anteprima presso l’auditorium della Banca Prealpi SanBiagio a Tarzo mercoledì 20 marzo, alle 20.45, seguita dal concerto principale nel tempio di San Nicolò a Treviso (venerdì 22 alle 20.45, alla presenza del vescovo Michele Tomasi, che guiderà un momento di meditazione), e dalla replica nella chiesa parrocchiale di Paese (martedì 26 alle 20.45). In veste di soliste, due affermate professioniste quali il soprano Laura De Silva e il contralto Eugenia Zuin.
Aperto da una delle più intense sinfonie di Vivaldi, Al Santo Sepolcro, si snoda attraverso uno dei vertici indiscussi del repertorio sacro quale lo Stabat Mater di Pergolesi, una riflessione sul dolore e la morte tra le più struggenti della storia della musica. Completato dal musicista marchigiano sul letto di morte, che lo colse a 26 anni nel 1736 a causa della tisi, si configura come una specie di “teatro dello spirito” in cui, riprendendo il testo della Lauda di Jacopone da Todi, trova plastica rappresentazione il dolore della Madre di Cristo ai piedi della croce, reso dalle due voci soliste chiamate a descrivere il dolore e lo sgomento del cuore umano dinanzi al mistero della sofferenza e della morte.
E dopo la meditazione sulla Passione, la gioia della Resurrezione, sostanziata dalla brillante Sinfonia KV 201 , composta da Mozart a soli sedici anni, poco dopo il rientro a Salisburgo dal suo terzo e ultimo viaggio in Italia. L’esecuzione sarà intervallata da alcuni brani tratti da opere di padre Turoldo, la cui lettura sarà affidata alle voci recitanti di Mariateresa Dalla Vedova e di Francesco Santin (Teatro Orazero), considerato che, come sempre, l’intento dell’Ensemble è quello di connotare questo concerto come una “meditazione in musica” nel tempo di Quaresima.
Fondato da Fiorella Foti, che si fa carico fin dall’inizio anche della direzione artistica, e giunto al ragguardevole traguardo di oltre vent’anni di attività, il Gruppo d’Archi Veneto si è imposto in questi anni grazie ad un lavoro serio e responsabile, che lo fa apprezzare in tutte le circostanze in cui si esibisce, sia in veste cameristica che sinfonica.
A seguito di convenzione, sottoscritta in virtù della comune volontà di riscoperta e di valorizzazione della musica sacra, l’orchestra è uno dei pochi Ensemble italiani ed europei a fregiarsi del titolo di “Complesso in residence”. Dal 2018, infatti, opera in stretta unità d’intenti con l’Istituto superiore di Scienze religiose “Giovanni Paolo I”. Su proposta di alcuni studenti ed ex studenti dell’Istituto, si è pensato di ricordare in questa occasione coloro che sono mancati durante questo anno accademico: gli studenti Davide Modesto e Silvia Felici e l’economo dell’Issr Luigi Zoccarato.
I tre eventi quaresimali saranno a ingresso gratuito. Per Treviso e Paese si richiede un’offerta libera e responsabile, che sarà interamente devoluta al sostegno dell’associazione “Support to Kenya” e dei lavori di ristrutturazione della Casa del Giovane di Paese.