Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Consiglio pastorale diocesano: è l’ora del discernimento
Un incontro del Consiglio pastorale diocesano particolarmente ricco lunedì 16 ottobre, il primo dopo la sintesi, operata dall’équipe sinodale, degli ascolti del secondo anno del Cammino sinodale. E proprio la bozza della sintesi di questi ascolti è stata consegnata ai consiglieri. Un testo che è stato organizzato seguendo le aree tematiche indicate dalle Linee guida nazionali per la Fase sapienziale, ossia il terzo anno del Cammino, nel quale si tratterà di focalizzare “i passi da compiere con pazienza e con decisione. Non per operare un discernimento ecclesiale sull’uno o sull’altro ambito pastorale - dicono le Linee guida -, ma sulle condizioni di possibilità per una conversione di tutti gli ambiti, per favorire una Chiesa più sinodale e, quindi, più missionaria”. Ecco che la fase sapienziale ha il compito di “individuare le scelte possibili e preparare delle proposte da condurre alla fase profetica”.
Riflettendo sul brano del Vangelo proposto per la preghiera, quello degli invitati alle nozze del figlio del Re, il Vescovo ha sottolineato come sia una parabola sul Regno, sulla nostra vita e sulla storia dell’umanità. “Invitati alla vita e alla gioia facciamo di tutto per affrontare le situazioni con conflittualità, sembra che il caos sia la cifra della Storia. Ma se questo rifiuto dell’invito a nozze e questa somma violenza portano alla Croce, poi c’è la Risurrezione. E allora ci viene chiesto di sperare, di avere fiducia” ha detto mons. Tomasi, citando le parole di papa Francesco su santa Teresa di Lisieux, testimone di radicalità evangelica, di cura, di abbandono, di semplicità della vita di fede vissuta attraverso la via della piccolezza, del primato assoluto dell’amore. Don Antonio Mensi e Andrea Pozzobon, vicario e delegato per le Collaborazioni pastorali, hanno presentato i diversi percorsi attivati in Diocesi in questo tempo, in particolare con le Collaborazioni pastorali, incontrandone i Consigli, e il percorso formativo per i diversi Consigli, che partirà a novembre; importante anche la presentazione del percorso di preghiera per giovani - adulti, che prenderà avvio nei prossimi mesi, e del percorso diocesano verso la Settimana sociale nazionale del 2024 a Trieste. I consiglieri, dopo i lavori in gruppo (divisi per i sei temi scelti a livello diocesano per il discernimento) hanno accolto la proposta di creare alcune commissioni di lavoro, alle quali prenderanno parte anche altre persone coinvolte dai temi, tra cui referenti degli uffici e servizi diocesani, membri dell’équipe sinodale ed eventuali esperti.